Foppolo, dichiarato il fallimento
Esercizio provvisorio fino al 31 marzo

La notizia è del primo pomeriggio di venerdì 24 febbraio: è stato dichiarato il fallimento di Brembo Super Ski con la concessione dell’esercizio provvisorio al 31 marzo.

Dopo 12 anni di attività Brembo Super Ski è al capolinea. La società degli impianti di risalita dei Comuni di Foppolo (75%), Carona (15%) e Valleve (10%), con debiti per circa 19 milioni di euro, ha depositato in Tribunale l’istanza di fallimento che è stata depositata nella giornata di venerdì.

All’udienza, presieduta dal giudice Elena Gelato, c’erano il presidente e sindaco di Valleve, Santo Cattaneo, il commissario prefettizio di Carona Andrea Iannotta, il legale della società Enrico Felli, il commissario giudiziale Anna Maria Angelino e il pm Gianluigi Dettori (che si è associato alla richiesta di fallimento in proprio).

La società ha chiesto anche di proseguire la stagione, almeno fino al 31 marzo (al 18 aprile se buone presenze e condizioni meteo lo consentissero). Richiesta a cui ha dato il suo benestare il pm Dettori, a patto che la guida non sia più degli attuali amministratori (nel caso saranno i curatori fallimentari, presumibilmente affiancati dal direttore generale Vittorio Salusso). Durante l’udienza il pm Dettori ha anche presentato alcuni documenti della Guardia di Finanza da cui Giuseppe Berera (sindaco di Foppolo indagato con altre 5 persone per il reato di rogo doloso delle seggiovie e turbativa d’asta legata all’appalto della cabinovia) risulterebbe amministratore di fatto della Brembo Super Ski.

Fra i debiti della società dei Comuni ci sono, fra gli altri, quasi 4,7 milioni di esposizione verso fornitori e quasi 5,3 milioni verso le banche: le principali sono Banco Popolare e Ubi. I lavoratori vantano crediti per 395 mila euro, tra stipendi e Tfr. Ci sono poi i debiti verso i Comuni. Per anticipi, il Comune di Foppolo vanta crediti per più di 3 milioni e Valleve per più di 660 mila euro. Per finanziamenti soci, Foppolo 963 mila euro e Valleve oltre un milione. Il tutto porta a un debito verso Foppolo di oltre 4 milioni e verso Valleve di oltre 1,7 milioni.

C’è poi il capitolo delle società di leasing. Su questo fronte i debiti per rate scadute superano il milione. Le principali realtà creditrici per rate future a scadere sono Mediocredito Italiano per circa 1,2 milioni, Alba Leasing, Ubi Leasing e Unicredit Leasing, ciascuna per più di un milione.

Si chiude così l’attività della Brembo Super Ski, guidata dai tre Comuni dell’alta valle, che in questi anni ha investito 25 milioni di euro per lo sviluppo del comprensorio sciistico. Laconico il presidente Santo Cattaneo: «Concludo 12 anni della mia vita dedicati a questa società, per tenere aperti gli impianti e per l’economia dell’alta valle».

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