Foppolo: salva la stagione sciistica
Nuova cabinovia, aiuto dalla Regione

Lo slalom della raccolta fondi è ormai completato: dopo gli operatori turistici locali, gli imprenditori di Bergamo e i sindaci della valle, anche la Regione ha confermato l’impegno per rilanciare Foppolo.

La stagione sciistica è salva, ma anziché riparare le due principali seggiovie distrutte dal rogo doloso dell’8 luglio scorso si va verso il posizionamento della nuova cabinovia. E c’è di più: il rilancio di Foppolo diventerà molto probabilmente un progetto pilota di riforma del settore degli impianti di risalita. Giovedì 21 luglio l’ultima di una serie di riunioni che in questi giorni hanno coinvolto amministratori e settore privato, per capire le reali possibilità di ripartenza di Brembo Ski.

Nella sede della Comunità montana a Piazza Brembana sono intervenuti il sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio regionale e delegato alla Montagna, Ugo Parolo, invitato dal consigliere regionale Lara Magoni, quindi l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte e il presidente della Comunità montana Alberto Mazzoleni. Da Parolo e poi dall’assessore regionale al Bilancio Massimo Garavaglia (al telefono con il sottosegretario) è arrivata la conferma di quanto già anticipato nei giorni scorsi dal collega Sorte: la Regione ci sarà, ma occorre trovare la strada tecnica più giusta. «Il territorio farà la sua parte, mettendoci circa il 60% di quanto necessario - ha detto Parolo - e a questo punto la Regione non può tirarsi indietro. Si dovrà cercare la soluzione tecnica più idonea, ma bisognerà partire quanto prima perché non si può perdere una stagione, il danno di immagine sarebbe troppo alto».

Da ieri con maggiore certezza, c’è anche la disponibilità della Regione. L’obiettivo, quindi, è installare la cabinovia acquistata alcuni anni fa da Brembo Ski a Corvara, ora depositata tra Mantova, Piacenza e Foppolo: consentirà di percorrere la distanza tra il piazzale Alberghi e il Montebello in sei minuti, anziché i 30 attuali, portando 2.800 persone l’ora. Per montarla servono tra i 5 e i 6 milioni di euro, indi per cui dalla Regione ci si attende (tramite aiuti a fondo perduto o con la finanziaria Finlombarda) circa il 40-50% di quanto ancora serve. E visti i tempi stretti ci si è detti che i lavori dovranno partire entro agosto. Dicembre e la neve non sono poi così lontani.

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