Ospedale di San Giovanni Bianco
dalla Regione 1,5 milioni l’anno

È la cifra che la Regione stanzierà per il potenziamento del presidio sanitario vallare. Lo ha affermato l’assessore regionale alla sanità Giulio Gallera.

«Oggi scriviamo una bella pagina per questo territorio. Come al solito Regione Lombardia dimostra la sua massima attenzione per gli ospedali di montagna che si concretizza con un impegno preciso e concreto. Lunedì approveremo in Giunta una delibera che prevede uno stanziamento complessivo di 1.500.000 euro all’anno per il potenziamento dell’ospedale di San Giovanni Bianco». Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera nel corso del suo intervento, questa mattina, durante la visita all’ospedale San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo.

«Con questo importante provvedimento che definisce cifre e fa chiarezza sui compiti che un ospedale di base di montagna deve svolgere - ha sottolineato l’assessore - si chiude un percorso virtuoso che segna la corresponsabilita’ di tutti, della politica, degli amministratori locali, dell’Ats, dell’ Asst Papa Giovanni XXIII. Un lavoro di gruppo che ha prodotto risposte concrete e efficaci ai bisogni del territorio. Grazie a questo stanziamento potenzieremo il personale sanitario, i posti letto di Medicina interna e ricoveri per sub-acuti, l’attivita’ ambulatoriale e le emergenze». «Non si è mai avuto intenzione di depauperare questo presidio - ha rimarcato il titolare regionale della sanità- . Dal 1 gennaio 2016, infatti, l’Asst Papa Giovanni XXIII ha investito su San Giovanni Bianco 882.000 euro:in informatica, sicurezza della struttura, servizi e strumentazione sanitaria».

I numeri dell’Ospedale di San Giovanni Bianco. Medicina interna: aumento di 10 posti letto, che passeranno da 30 a 40; ricoveri per sub-acuti: aumento 10 posti letto tecnici, che passeranno da 10 a 20; estensione della guardia internistica da 12 ore a 24 ore. EMERGENZE: Integrazione-rotazione del personale con Eas-Hpg23:stabilizzazione di due specialisti in Medicina e Chirurgia d’accettazione d’urgenza, inserimento di 1 pediatra per realizzare un percorso di integrazione con i Pls. AMBULATORI - Obiettivo: incremento della specialistica ambulatoriale in pneumologia (+1.680 prestazioni/anno), cardiologia (+1.060 prestazioni/anno), neurologia (+800 prestazioni/anno), geriatria (+800 prestazioni/anno). PERSONALE - Incremento su base annua di 19 unita’: 7 medici (4 in Medicina interna, 2 in Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, 1 pediatra), 6 infermieri, 6 operatori sociosanitari.

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