Rifiuti in un torrente a Capizzone
Un lettore: e ci definiamo civili?

Rifiuti, vernice, un senso di degrado e di abbandono che un gruppo di ciclisti ha notato in un torrente nella zona di Capizzone. Uno di loro ci ha scritto e ha commentato: «Siamo sempre capaci di criticare, ma la nostra civiltà dove è?».

«Di ritorno da un giro in MTB, ci siamo fermati a Capizzone, poco prima della galleria per Ponte Giurino sulla SP14: ecco cosa abbiamo visto salendo verso Sant’Omobono, sulla destra si trova il Bar Elvis, mentre sulla sinistra si trova un tronco di strada a fondo chiuso».

Un lettore ci scrive nel dettaglio l’ennesima situazione di degrado e sporcizia: «Con tristezza abbiamo notato uno scarico di immondizie in un torrentello che si immette per breve e ripido tratto nell’Imagna. Oltre all’immondizia, che alle prime piogge, verrà trascinata nel fiume sottostante, desta particolare preoccupazione l’abbondate materiale blu: vernice? Verde rame? Il nostro territorio è ricco di bellezze naturali e in alcuni anfratti ancora integro. Peccato dover sempre più attestare come noi bergamaschi sappiamo solo vantarci della nostra cultura del lavoro, mentre in fatto di civiltà non siamo di certo migliori di coloro contro i quali tanto volentieri puntiamo il dito».

La segnalazione arriva a noi così come al Comune e all’Arpa: «Spero abbiano modo di visionare l’area prima che le abbondanti piogge previste dilavino tutto».

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