San Giovanni Bianco, nuovi spiragli
Torna chirurgia pediatrica in ospedale

Spiragli all’ospedale di San Giovanni Bianco dopo i giorni di protesta. Da martedì 19 aprile verranno riattivati due posti letto per il ricovero di bambini che necessitano di trattamenti chirurgici «di base», mentre per problemi più complessi si continuerà ad andare al «Papa Giovanni».

Sempre da martedì 19, come già successo per Ortopedia, si inizierà a dirottare pazienti da Bergamo a San Giovanni Bianco per interventi in Chirurgia generale. Intanto il direttore generale dell’Asst-Azienda socio sanitaria territoriale «Papa Giovanni XXII» Carlo Nicora risponde alle preoccupazioni dei sindacati sui trasferimenti del personale: «In attesa di sapere se ci sarà ancora bisogno di loro in Val Brembana, abbiamo trasferito le quattro puericultrici a Bergamo (il punto nascite a San Giovanni Bianco è chiuso, ndr)».

In pediatria, invece (dove il reparto dal 1° aprile chiude alle 16,30 e non fa più ricoveri) resteranno due infermiere, altre due andranno in altri reparti e quattro a Bergamo. «Stiamo lavorando alla riorganizzazione del presidio - dice Nicora - e per fare questo servono l’ospedale, il personale ma anche i malati». Ma proprio i malati scarseggiano. In Pediatria dal 2013 al 2015 il tasso di occupazione dei posti letto è passato dal 35,5% al 18% con una presenza media giornaliera da 2,8 a 1,4 bambini. Oggi Nicora e il direttore dell’Ats-Agenzia tutela della salute Mara Azzi incontreranno i medici di base in valle.

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