San Pellegrino, la birra vince in Giappone
Successo per Via Priula. Nuovo impianto

Non solo per l’acqua e le terme, ma anche per la birra artigianale Via Priula. In un concorso mondiale in Giappone secondo posto per Camoze, terzo per Rosa, in due categorie diverse.

Varca l’oceano la birra del birrificio Via Priula di San Pellegrino e sale sul podio. Nei giorni scorsi la Camoz e la Rosa, due delle bottiglie più conosciute, sono state premiate al «The international Beer cup 2016» di Yokohama, in Giappone, il più antico concorso al mondo per birre artigianali.

«Alla gara era presente l’amico Giorgio Marconi di Zogno, giudice internazionale della Compagnia del luppolo - spiega Giovanni Fumagalli, uno dei soci fondatori del birrificio della cittadina termale -. È stato lui a spronarci a partecipare alla competizione. Così, anche su suo consiglio, abbiamo inviato quelle che al momento della produzione sembravano, per così dire, le birre più “in forma”, Camoz e Rosa».

E, a sorpresa, è arrivato anche il risultato prestigioso. La Camoz si è aggiudicata il secondo posto (categoria Imperial Stout in stile americano) e la Rosa il terzo posto (categoria birre di frumento alla frutta). Cento erano le categorie in gara.

Una bella soddisfazione per i soci del birrificio brembano. I due risultati prestigiosi saranno festeggiati giovedì dalle 18, nella sede-locale del birrificio, sotto i Portici Colleoni di San Pellegrino. Si inizierà con un happy hour a base anche di stuzzichini giapponesi, quindi il menu con piatti del Sol Levante, e naturalmente birre. Ma le novità non finiscono qui: è ormai in dirittura d’arrivo l’impianto di produzione realizzato proprio nella cittadina termale (finora il birrificio ha prodotto appoggiandosi a impianti lontani da San Pellegrino). A novembre, invece, il birrificio dovrebbe partecipare al «Brussels Beer Challenge», altro concorso internazionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA