Stabello, tutto esaurito per la taragna
Solo sabato sera 4 mila visitatori

Il maltempo non li ha fermati: il popolo della taragna non si perde la sagra di Stabello. Numeri da capogiro per la festa di questa piccola frazione di Zogno che replica la sagra anche il prossimo weekend.

Fino a domenica e poi nel fine settimana dal 22 al 24 settembre a Stabello di Zogno si parla solo della Festa della taragna, uno degli appuntamenti culinari più attesi da migliaia di buongustai. Dalle 18 alla mezzanotte, il profumo di cinghiale, capriolo e soprattutto polenta taragna insaporirà tutta la Valle Brembana. Con già numeri da capogiro: nella giornata dis abato 16 settembre ci sono stati 4 mila partecipanti con moltissime persone rimaste fuori dalla sagra e accolte in tutti i ristoranti della zona, anch’essi presi d’assalto. A visitare la sagra i bergamaschi, ovviamente, ma anche i milanesi e bresciani e addirittura un pullman di 20 fiorentini. Questa festa è del resto molto conosciuta ed è una vera e propria maratona gastronomica che attira migliaia di buongustai.

I like sulla pagina Facebook «Festa della taragna» si sprecano e soprattutto in questo periodo sono tantissimi i bergamaschi che si stanno organizzando per una gita gastronomica nella piccola frazione del Comune di Zogno: si tratta di un paese con 500 abitanti che per un mese si organizzano per ospitare migliaia di commensali. I prati utilizzati per il pascolo del bestiame nel corso dell’anno si trasformano così in ampi parcheggi e nel paese è istituito un senso unico: si sale da Zogno e si saluta Stabello in direzione di Sedrina.

La festa si terrà sotto la tensostruttura allestita al campo sportivo. L’iniziativa ha sempre riscosso un grande successo e ogni anno cresce il numero delle persone che, amanti della buona cucina bergamasca, percorrono anche decine di chilometri, partendo dalla città o dalla pianura, per sedersi alle lunghe tavolate e gustare un buon piatto di polenta taragna fumante, accompagnata da carni di cinghiale e capriolo, ma anche ormai il famoso spiedino «El Pincia», ideato dai pensionati del paese ormai diventato il secondo piatto più richiesto dopo la Taragna.

La festa dedicata al piatto tipico della tradizione bergamasca, in ogni caso non riesce a contenere le notevoli presenze e per soddisfare tutti i palati. «Per questo - spiegano gli organizzatori - abbiamo stipulato alcune convenzioni con i ristoranti di Zogno associati all’associazione “Punto Amico”. Ristoranti che proporranno menù a base di taragna e selvaggina a prezzi agevolati». Chi non troverà spazio fra le tavolate della festa al campo sportivo di Stabello, potrà comunque cenare a base di taragna e selvaggina nei ristoranti di puntoamicozogno.com. Una collaborazione molto importante, tra la sagra e le attività aderenti all’associazione di commercianti, per una collaborazione proficua a sostegno del territorio.

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