Variante di Zogno, lettera a Renzi
«Sblocchi finalmente i lavori»

Il sindaco di S. Pellegrino Milesi scrive al premier: «A rischio investimenti privati per 190 milioni di euro.Consenta un unico appalto per velocizzare la ripresa».

Variante di Zogno troppo lontana: sono a rischio lo sviluppo di San Pellegrino e della Valle Brembana.Il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi ha quindi scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi: i soldi per far ripartire i lavori ci sono (31 milioni, dalla Regione), si trovi una soluzione per accelerare le procedure, diversamente si rallenteranno anche gli investimenti privati previsti, in particolare della Sanpellegrino spa (90 milioni di euro) e del gruppo Percassi (100 milioni di euro), interventi importanti per tutta la valle e per nuovi posti di lavoro.

La causa dei rallentamenti è il nuovo codice degli appalti voluto dal governo ed entrato in vigore da pochi mesi: per far ripartire la variante di Zogno costringerà a fare tre gare d’appalto anziché solo una (il cosiddetto appalto integrato). Si perderà così almeno un anno e mezzo.

I lavori per le gallerie di Zogno erano iniziati nel 2011, poi lo stop nell’autunno 2014 per la mancanza di fondi. Dopo il reperimento di 31 milioni di euro da parte della Regione, si era parlato di lavori dalla primavera 2017 con conclusione nel 2018 (la progettazione definitiva, a cura della Provincia, è conclusa e dovrebbe essere approvata a settembre in conferenza di servizi). Ora invece si parla del 2018 per la riapertura del cantiere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA