Ai funerali palloncini bianchi e striscioni
Sulle maglie degli amici il viso di Josciua

A concelebrare anche i cappellani del «Beccaria», dove il giovane aveva scontato una pena per una rapina.

Dolore e commozione nella chiesa parrocchiale di Trescore dove sono celebrati i funerali di Josciua Algeri, il 21enne morto sabato in un incidente in via Lunga a Bergamo. A celebrare i funerali il parroco di Trescore, don Ettore Galbusera, il curato don Giuliano Simoncelli, don Carlo Nava (curato di Trescore fino al 2010), i cappellani del «Beccaria», don Gino Rigoldi e don Claudio Burgio, e don Giuseppe Cadonà.

Lunedì alle 17 la salma di Josciua è stata portata nella Casa del commiato Monieri a Trescore, accolta dai familiari: la mamma, il padre e le due sorelle, oltre alla fidanzata Federica Villa e agli amici più stretti. Ai funerali ci sono anche i ragazzi dell’associazione teatrale «Punto Zero», che opera al «Beccaria». tantissimi gli amici che indossano una maglia bianca con stampato il volto del ragazzo.

Fuori dalla chiesa tantissimi palloncini bianchi mentre all’interno gli striscioni dei suoi più cari amici: «A testa alta, sorridi sempre» recita uno; «ne usciremo con le ali sotto i piedi da ’sta storia marcia. Auguri Cuore» si legge su un altro.

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