Gaverina, tragica caduta da un albero
Il fratello: «Mi è morto tra le braccia»

Nicola Valenti, 69enne pensionato di Casazza è deceduto dopo un volo di sei metri. Era con il fratello: «È spirato tra le mie braccia». I funerali sabati 8 luglio.

«Mi è spirato tra le braccia. Lui, mio fratello Nicola. Come faremo con la mamma... Ha quasi cent’anni ed era lui a seguirla, da sempre». Non si dà pace Mario Valenti, 66 anni di Casazza. Giovedì 6 luglio come quasi ogni mattina verso le 10 lui e suo fratello Nicola, classe 1947, erano andati al capanno di caccia nei boschi nella zona della cascina Cà Granda in località Altinello, non lontano dal santuario di Altino, in territorio di Gaverina e al confine con Bianzano.

Mentre Mario lavorava a terra, Nicola aveva tirato fuori la scala, era salito su una pianta, un vecchio faggio, all’altezza di circa sei metri. «A un certo punto – racconta il fratello Mario – ho sentito un rumore, dei deboli lamenti di Nicola. Sono corso a vedere cos’era successo, lui era supino a terra, diceva qualcosa a bassa voce. Poi ha perso conoscenza e pian piano è spirato. Mi è morto tra le braccia...».

Nicola, così come Mario che con la famiglia abita nell’appartamento al piano sopra quello in cui viveva il fratello insieme all’anziana madre Giuseppina, era pensionato dopo una vita di lavoro in un’azienda di mobili - la Barcella Arredamenti di Brusaporto. La salma dell’uomo è stata poi composta nella casa in cui aveva sempre vissuto, in via Fermi a Casazza, dopo le formalità burocratiche e il benestare del magistrato che ha dato il nulla osta per la sepoltura.

I funerali si svolgeranno sabato 8 luglio alle 10, partendo dall’abitazione per la chiesa parrocchiale.

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