La variante di Tagliuno avanza
«Sarà nel Patto per la Lombardia»

Approvata una mozione in Consiglio regionale: il progetto andrà a risolvere uno dei nodi strategici della viabilità bergamasca

Variante alla provinciale 91 a Tagliuno, si muove la Regione. L’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Sorte a margine della seduta del Consiglio di martedì, ha confermato non solo che l’opera - attesa da decenni - entrerà nel pacchetto delle priorità, ma anche che «il progetto, che andrà a risolvere uno dei nodi strategici della viabilità bergamasca, verrà collegato al Patto per la Lombardia». Ovvero, al piano di finanziamenti che Roma ha stanziato per una serie di opere indicate dalle province.

La soluzione della trafficatissima viabilità della 91 a Tagliuno, era rimasta fuori. Ma adesso si può sperare. «Regione e Provincia insieme – spiega Sorte – stiamo iniziando a costruire la road map del “secondo tempo” del Patto per la Lombardia: una volta definiti gli importi che serviranno per i progetti già avanzati, con i risparmi si finanzieranno altre opere». Una sarà la variante di Tagliuno. In Regione è è stata approvatala mozione presentata da Claudio Pedrazzini (Forza Italia) che «impegnala Giunta a istituire un tavolo di confronto sul progetto nuova variante alle strade provinciali Sp84 e Sp91 insieme all’amministrazione di Castelli Calepio e inserire fra le priorità dell’assessorato alle Infrastrutture e alla Mobilità la realizzazione della variante di Tagliuno».

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