Mirko, l’incidente e una forza straordinaria
«Non mi arrendo: sogno le Paralimpiadi»

Mirko Nicoli, 31 anni, di Gorlago, autista e magazziniere, ha perso la gamba destra in incidente. Non si è lasciato andare allo sconforto e sogna di partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

La gamba destra gli è stata amputata sopra il ginocchio ad aprile dopo un pauroso incidente in moto sulla strada che collega Palosco a Telgate. Nonostante la fatica e il dolore, Mirko Nicoli, 31 anni di Gorlago, autista e magazziniere, non si è lasciato andare allo sconforto e ha chiaro in mente un obiettivo: presentarsi alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Ma ha bisogno prima di superare l’ostacolo dei costi proibitivi delle protesi di cui ha bisogno: una per il nuoto, una per la corsa e una elettronica per le attività quotidiane. Per aiutarlo, i ragazzi dell’associazione «Jim & John» dal 9 all’11 settembre organizzano al parco Rili di Chiuduno il festival gastronomico-musicale «Rock in Rili»: devolveranno parte del ricavato a favore di Mirko.

«La protesi che il Sistema sanitario nazionale mi avrebbe fornito sarebbe stata un semplice arto meccanico, che non permette una buona mobilità nella camminata. In pratica avrei zoppicato vistosamente – spiega Mirko –. Siccome sono giovane ed ero una persona attiva, mi hanno consigliato di acquistarne una di tipo elettronico, che offre un supporto maggiore e permette di effettuare molti movimenti, oltre che conferirmi una camminata quanto più simile a quella naturale. Ho fatto così la mia scelta, optando per quest’ultima soluzione. L’Ats mi ha concesso uno sconto di duemila euro sull’acquisto: una cifra importante, ma mi resta da coprire il rimanente del prezzo intero, circa 30 mila euro, che sto poco a poco saldando di tasca mia».

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