Ricordate la multa al carro allegorico?
«Troppo alto, ha urtato un ponte»

Ricordate la multa alla «barca dei pirati di Endine Gaiano»? Nel viaggio di ritorno dall’ultima sfilata di mezza Quaresima gli agenti della Polizia locale sanzionarono il conducente del mezzo con una pesante sanzione a causa del pennone troppo alto: quasi 2.400 euro da pagare, ritiro della patente e sequestro di 30 giorni per il mezzo di traino.

Non si contarono i post indignati di bergamaschi che ritennero la punizione troppo severa. A qualche mese di distanza arriva un chiarimento da parte del vicesindaco e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi che, rispondendo a un’interpellanza depositata dalla Lega Nord, svela il motivo della multa. «In data 25 marzo 2017 sono giunte numerose telefonate presso la centrale operativa di cittadini allarmati che hanno richiesto un intervento in quanto un autoarticolato aveva urtato la campata del ponte presente sulla circonvallazione Paltriniano – si legge nella risposta all’interpellanza -. Come è noto questo genere di incidenti ha causato, in questo ultimo periodo, il crollo di ponti con lesioni a cose e persone. Gli agenti intervenuti hanno constatato che il messo, trasportante un carro allegorico con sembianze di veliero, passando sotto il ponte presente sulla circonvallazione Paltriniano, aveva urtato la struttura con la vela a causa del pennone troppo alto. Dai controlli è emerso che l’autoarticolato superava i limiti del codice della strada: il veliero risultava essere alto 4,70 metri superando così di 0.62 il limite massimo consentito».

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