Svolta nel delitto di Jimmy Ruggeri
«Omicidio voluto dalla ’ndrangheta»

Dopo tre anni di buio totale, improvvisamente a rompere il silenzio calato sull’omicidio di Jimmy Ruggeri, fratello dello storico presidente dell’Atalanta Ivan Ruggeri, è stato il padre di un noto e promettente calciatore che gioca come portiere in una squadra di serie A.

Poche parole dette alla sorella della vittima, Roberta. «Perché vi ostinate a cercare la verità? Lasciate stare. Girate alla larga. È molto pericoloso. Quella è gente che non perdona… L’omicidio di suo fratello è stato deciso e voluto dalla ’ndrangheta, da una famiglia di Platì».

La notizia di una possibile svolta nell’oscuro delitto di Bergamo del 28 settembre 2013, esattamente tre anni fa, sarà raccontata dal settimanale «Oggi», in edicola da mercoledì 28 settembre. Gian Mario «Jimmy» Ruggeri era stato freddato a 44 anni da due spietati killer a Castelli Calepio.

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