Addio a padre Valentino Belingheri
Il missionario che predicava in battello

Si è spento nella casa del Pime di Lecco, dove era ricoverato. Malato da tempo, aveva 77 anni. Ordinato sacerdote dall’arcivescovo Gaddi, nel 1969 fu inviato in missione sul Rio delle Amazzoni. La sua parrocchia era il fiume.

La sua era una «parrocchia fluttuante», perché posta nella giungla e nel bacino del Rio delle Amazzoni e per visitarla in tutta la sua vastità l’unico mezzo era un barcone. È morto martedì, nella casa del Pime di Lecco, padre Valentino Belingheri. Aveva 77 anni e da tempo era malato. Nato il 21 marzo 1940 a Colere, era entrato nel Seminario diocesano di Bergamo per poi passare, nel 1960, a 20 anni, nel Pontificio Istituto missioni estere (Pime). Fu ordinato sacerdote nel Duomo di Bergamo, il 28 giugno 1967, per le mani dell’arcivescovo Clemente Gaddi. Due anni dopo veniva inviato nelle missioni del Pime in Brasile.

La sua permanenza più lunga fu nella parrocchia di Nostra Signora dei Naviganti a Macapà, capitale dello Stato di Amapà, nel bacino del Rio delle Amazzoni. Era una parrocchia molto estesa, con una superficie di 200 kmq e ben 104 comunità sparse tra isole e isolotti, nell’intricata giungla lungo il Rio delle Amazzoni e nel fitto reticolo dei suoi affluenti. Padre Belingheri riusciva a visitare le 104 comunità due volte all’anno usando l’unico mezzo possibile, un barcone.

«Tornava ogni tre anni, per un paio di mesi – racconta il parroco don Antonio Locatelli –. Era molto legato al paese e alle sue tradizioni religiose, come la Madonnina di Colere. Ed era stimatissimo dalla popolazione». Per motivi di salute, lo scorso aprile era tornato in Italia, nella casa del Pime a Lecco. Sapeva che tanti pregavano per lui e aveva ringraziato don Locatelli, affermando di ricambiare tutti i coleresi. . I funerali giovedì 22 giugno alle 15 nella parrocchiale.

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