Da Ponte Nossa in mostra
alla Biennale di Labin, in Croazia

Alla prima edizione della Biennale Arte & Industria «Utopia = Reality» che inaugura oggi (2 marzo) e chiuderà il 30 settembre prossimo nella città istriana Labin (Albona) in Croazia, nota agli inizi del Novecento per le miniere di carbone, sarà presente anche l’artista bergamasco Emilio Morandi, classe 1940, originario di Ponte Nossa, dove vive e opera ed è curatore dello spazio ArteStudio Morandi.

Tema della Biennale «Utopia = Reality», con focus sul maestro tedesco Joseph Beuys con i suoi concetti pedagogici e democratici. Il presidente è l’artista Dean Zahtila, il direttore artistico Damir Stojnic e curatori Branko Franceschini per l’arte contemporanea croata mentre per quella internazionale la baronessa Lucrezia De Domizio Durini, operatrice culturale di fama internazionale, che ha dichiarato: «Sarà una grande festa della creatività. Il mio progetto Creative Life stravolge le ormai vecchie Biennali. Questa è una biennale democratica e pedagogica, secondo i concetti beuysiani, ideata per i cittadini e per coloro che non conoscono l’arte».

Un evento che coinvolgerà artisti da tutto il mondo accomunati dal rispetto dei principi fondamentali dell’uomo e della natura, con opere che invaderanno gli spazi privati e pubblici della cittadina istriana, mentre nei giorni di chiusura vi saranno performance, concerti, allestimenti di artigianato e agricoltura.

«È una grande soddisfazione essere stati invitati dalla baronessa alla Biennale di Labin, saremo presenti con un’opera e in chiusura a settembre con due performance» ha raccontato Emilio Morandi, pittore, artista multimediale, interdisciplinare e performer, che sin dagli anni ’80 ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, festival in Italia e all’estero ed è stato presente inoltre alla Biennale di Venezia (nel 2003 e nel 2006) e ad alcune iniziative curate dalla baronessa De Domizio Durini.

«Emilio nasce come pittore e negli anni la vita lo ha portato a liberarsi della tela per diventare lui stesso l’opera, dalla pittura al gesto, al suono, al corpo – racconta la moglie Franca, compagna di vita da oltre 50 anni, ma anche compagna nell’arte –. Oggi dopo aver lavorato una vita possiamo finalmente vivere di quello che amiamo: l’arte».

L’ArteStudio Morandi è uno spazio non commerciale, indipendente, no profit, un luogo aperto alla sperimentazione e alla ricerca che oggi è inserito nel Circuito Musei Est Orobie e ospita numerose rassegne e progetti. Negli anni Emilio e Franca Morandi hanno viaggiato e hanno portato in Val Seriana artisti da tutto il mondo, consolidando importanti relazioni e costruendo un’ampia e importante collezione d’arte.

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