Gabri, da Vertova al Sudafrica
È campione mondiale di atletica

È il signore del salto in lungo nella categoria Iaads, sportivi con la sindrome di down. La comunità di Vertova lo festeggia per gli ottimi risultati sportivi

È il signore del salto in lungo, Gabriele Rondi. L’atleta di Vertova ha dimostrato ancora una volta, nel corso dei Mondiali che si sono svolti la settimana scorsa in Sudafrica, di essere il migliore della sua categoria nella disciplina che lo vede anche primatista mondiale.

Gabriele, che durante l’anno gareggia per la Polisportiva Disabili Valcamonica, è un atleta con la sindrome di down: a Grosseto l’anno scorso ha stabilito il record del mondo nella sua specialità prediletta (con la misura di 4 metri e 18 centimetri), e da quando sono nati i Mondiali Iaads (cioè dell’associazione internazionale atletica leggera per atleti con la sindrome di down) non ha mai perso un colpo. «Gabriele – spiega la presidente della Polisportiva Disabili Valcamonica, Gigliola Frassa – dalla prima edizione del Mondiali Iaads, in Messico nel 2010, ha sempre vinto nel salto in lungo. Lo ha fatto anche la settimana scorsa a Bloemfontein, anche se questa volta non ha raggiunto la soglia dei quattro metri, fermandosi e 3.98 metri. Credo però che se avesse avuto un paio di salti in più a disposizione avrebbe abbattuto il muro dei quattro metri, era molto carico. È stato bravissimo comunque, anche perché il livello di queste competizioni negli ultimi anni si è davvero alzato, e la gara di lungo è stata davvero lunga: i ragazzi sono stati in pedana quella mattina, sotto il sole africano, dalle 9,30 alle 12,30». Bravissimo sì, perché Gabriele non si è distinto solo nel salto in lungo. «Gabri ha vinto anche – continua Frassa – una medaglia di bronzo nei cento metri. Un risultato importante per lui, che è riuscito in finale a battere il suo avversario di sempre, il compagno di squadra Luca Mancioli. Ha gestito bene anche le frazioni che lo hanno visto protagonista sia nella 4 x 100 che nella 4 x 400, contribuendo in entrambi i casi a portare la squadra alla medaglia d’argento. In quest’ultima gara, in particolare, si è battuto fino all’ultimo, e per pochissimo non ha agguantato la prima posizione». La spedizione sudafricana ha riservato soddisfazioni anche in campo femminile con Sara Bonfanti, di Qualino (frazione di Costa Volpino). «Sara – dice Frassa – si è aggiudicata la quarta medaglia individuale in tre mondiali: questa volta è stato un bronzo nel lancio del giavellotto. Anche lei ha fatto un’ottima gara per quanto riguarda le staffette: ha contribuito a vincere la medaglia d’oro sia nella 4 x 100 che nella 4 x 400».

Una trasferta piena di soddisfazioni per i ragazzi bergamaschi, che l’anno prossimo saranno chiamati a difendere i colori italiani nel corso della prima edizione delle Olimpiadi Iaads, il prossimo luglio a Firenze. Nel frattempo gli atleti possono godersi i meritati festeggiamenti. Per Gabriele, in particolare, l’amministrazione comunale di Vertova ha organizzato una piccola cerimonia: martedì 1 dicembre alle 20,30 all’esterno dell’oratorio. A Gabriele La consegna di una targa con la musica della banda di Colzate, della quale fa parte come percussionista.
A. Ba.

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