Il rogo di marzo a Clusone
Una richiesta di patteggiamento

Due 19enni erano stati denunciati. Su di loro pende anche una sanzione amministrativa da un milione di euro.

Tra il 10 e il 13 marzo avevano mandato in fumo 51 ettari di bosco sul monte Cimiero,vicino a Clusone, è a una svolta, ma telecamere e testimoni erano stati decisivi per incastrarli. Due diciannovenni erano stati denunciati per incendio doloso: codice penale alla mano, rischiano da 4 a 10 anni di reclusione se con azione dolosa e da 1 a 4 anni se con azione colposa.

La pm Raffaella Latorraca che si sta occupando del fascicolo ha da poco chiuso le indagini preliminari. L’avviso di conclusione indagini è stato spedito a uno dei due coscritti, mentre l’altro, tramite i suoi legali, ha chiesto il patteggiamento della pena. Sui due ragazzi pende anche la sanzione amministrativa da un milione di euro e spiccioli, frutto di un calcolo che si ferma al 13 marzo e al solo danno materiale. I due sono chiamati a rispondere per danneggiamento e distruzione vegetazione, ossia per l’ampio bosco di conifere, parte rimboschito a cavallo tra gli Anni Cinquanta e Sessanta, andato in fumo.

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