Mirco, il campioncino di sci
che vola ascoltando il vento

La festa di fine stagione sarà ancora più speciale, perché tra i campioni da premiare ce n’è uno che ha grinta da vendere, nella vita prima che nello sport. È Mirco Balduzzi, 8 anni di Clusone, vincitore della classifica maschile dei Superbaby e affetto da sordità profonda.

C’è anche la piccola grande storia di Mirco Balduzzi, 8 anni, al centro venerdì 8 aprile a Clusone (Teatro Tomasini in oratorio, ore 20) della festa di fine stagione del settore sci alpino del Csi provinciale. Mirco, che frequenta la seconda nella primaria baradella, riceverà il riconoscimento quale vincitore della classifica maschile dei Superbaby.

La sua vittoria più bella è però quella contro quell’invisibile disabilità che non ha minimamente scalfito il suo contagioso entusiasmo. Mirco è il primogenito di papà Massimo e mamma Florentina, originaria di Bucarest, e vanta fra i baby tifosi anche la sorellina Aurora di appena un anno. Con i suoi occhi grandi e curiosi Mirco è nato e cresciuto a Clusone come un bimbo normalissimo. A due anni e mezzo i primi dubbi e la successiva conferma: Mirco è affetto da sordità profonda. Per lui il mondo è muto, ma non lo sono certo gli sguardi che incrocia con le insegnanti e i compagni di scuola, l’istruttrice Gabriella, gli allenatori o gli avversari, che sono (ovviamente) i suoi migliori amici.

«Mirco ha la vitalità e l’intelligenza di un bambino molto sveglio – sottolinea Gabriella insieme a mamma Florentina – e ha trovato nello sci un’opportunità incredibile per esprimere tutto il suo entusiasmo». Lui è sugli sci da quando ancora non aveva compiuto quattro anni. Lo Sci club Rovetta è diventato la sua seconda famiglia ed Erika la sua prima allenatrice. Lo scorso anno ha preso confidenza con le piste, pur gareggiando con bambini più grandi, mentre quest’anno, seguito fra gli altri anche dagli allenatori Massimo ed Ezio, ha vinto le prove di Lizzola e Colere, cui si aggiungono un terzo, un quarto e un settimo posto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA