Si cerca ancora Paolo Messa
«Potrebbe aver preso il tram»

Si chiama Paolo Messa e nella mattinata di mercoledì 24 agosto, a Ponte Nossa, è uscito di casa in preda a forti mal di testa che già non gli davano pace da giorni e non ha fatto più rientro a casa. La famiglia si appella a L’Eco di Bergamo per diffondere la fotografia e le informazioni a disposizione.

Paolo Messa ha 53 anni, è un piccolo imprenditore della zona e da mercoledì mattina non è più rientrato a casa. Le ultime notizie che hanno ricevuto i famigliari sono quelle fornite dall’autista del bus che Paolo ha preso da Ponte Nossa ad Albino. Durante il tragitto ha chiesto informazioni sulla validità del biglietto in suo possesso per prendere Teb Tramvia delle Valli. Si ipotizza , dunque, possa aver preso il tram per andare verso Bergamo. I carabinieri stanno visionando i filmati delle telecamere a bordo.

«Lo hanno visto al bar della piazza di Ponte Nossa a bere un caffè intorno alle 9.30 - spiega la figlia Serena -. Avrebbe raccontato che sarebbe andato a Premolo dal medico». Ma non è mai giunto dal dottore e ora la famiglia lo sta cercando e subito ha segnalato la scomparsa ai carabinieri della zona. Nella mattinata di giovedì i carabinieri hanno sentito la famiglia confermando le ricerche dell’uomo.

Altra segnalazione dagli abitanti del paese giunge dalla fermata dei pullman per Bergamo: «Aveva comprato un biglietto, ma nessuno lo ha però visto salire sull’autobus». Dai carabinieri di Ponte Nossa, giovedì mattina, ulteriori informazioni: «Le telecamere hanno ripreso mio padre prendere il pullman per Bergamo e in seguito scendere ad Albino: quindi ora le ricerche sono concentrate in quella zona» aggiunge Serena Messa. La famiglia specifica: «È senza cellulare, indossa un paio di bermuda blu, una polo azzurra e un paio di sandali beige». Alle 13.30 di giovedì 24 agosto un altro aggiornamento: «Con le telecamere presenti ad Albino le forze dell’ordine stanno facendo il possibile» spiegano i familiari.

Chi avesse informazioni utili può contattare le forze dell’ordine ma anche la famiglia al 333/4670197. «Papà è diabetico e iperteso, ha bisogno di medicine che non ha con sè» spiega ancora la figlia.

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