Vipiteno, estate fra sentieri e sapori
La montagna «a misura di famiglia»

Montagna «a misura di famiglia». È quella proposta dai comprensori tra Vipiteno, Colle Isarco e dintorni, ben noti per l’offerta invernale, ma apprezzati anche d’estate con proposte e iniziative che piacciono a tutti, compresi bambini e ragazzi sempre più curiosi ed esigenti.

Molte sono infatti le iniziative in programma nei comprensori di Monte Cavallo e Ladurns (accessibili con un unico biglietto) o nelle valli dell’Alta Valle Isarco, che permettono di godere i benefici della montagna insieme ai servizi della città, in uno degli scenari tra i più suggestivi delle Alpi. Se i boschi e i sentieri non vi bastano, se le attività e magari lo sport all’aria aperta non esaurisce tutta la vostra voglia di vacanza, ecco l’opportunità di visitare Vipiteno, uno dei borghi più belli d’Italia, con un centro pedonale di epoca medioevale ristoranti e negozi di prima scelta. Il tutto comodamente raggiungibile con l’Autostrada del Brennero o in treno.

Monte Cavallo
Il comprensorio di Monte Cavallo si raggiunge in cabinovia da Vipiteno. Alla stazione a monte si trova il Rossy Park, uno zoo con animali di montagna dagli asini alle capre e caproni, i conigli e naturalmente gli alpaca e i lama. Questi ultimi sono ottimi compagni di escursione soprattutto per i bambini. Ad agosto, ogni giovedì pomeriggio alle 14, vengono organizzati «lama trekking» guidati (serve prenotare: tel. 335.7066133).

«Il sentiero dell’acqua» è invece la proposta di un percorso didattico per tutta la famiglia: permette di conoscere il percorso dell’acqua dalla montagna fino al bicchiere, a partire dall’attività di filtraggio dal suolo. Non può mancare un parco giochi acquatico, divertimento assicurato per i più piccoli ma il clou del percorso si trova verso la fine quando, appena prima di raggiungere Vipiteno, si può vedere l’impianto di acqua potabile della città e un mulino che veniva utilizzato in passato per lo stesso scopo.

Se via piace lo sport potete/dovete cimentarvi col Mountain Disc Golf il gioco dell’estate di Monte Cavallo: è un incrocio tra il golf e il frisbee. Si gioca sul campo a 18 buche più alto d’Europa e bisogna riuscire a tirare il frisbee in un apposito contenitore, più simile a un canestro che a una buca. Le 18 buche sono par 3, cioè possono essere completate con 3 tiri e sono lunghe da 40 a 88 metri.

Ladurns
Spostandosi a Colle Isarco e accessibile con lo stesso biglietto delle funivie di Monte Cavallo, si sale nel comprensorio di Ladurns. Qui si possono provare le discese con i Mountaincarts: mezzi ecologici a tre ruote con cui si scende in tutta sicurezza dalla malga Ladurner fino al parcheggio, per un totale di 6,5 km in circa 20-30 minuti, lungo un tracciato in discesa su una strada forestale con 12 curve.

A tutta montagna: sentieri e sapori
Per i camminatori c’è la possibilità di fare naturalmente tantissime le escursioni, di ogni livello di difficoltà. Due su tutte: il panoramico giro della Valmigna e il sentiero Dolomieu di interesse gastronomico e geologico. Il primo parte dalla stazione a monte della cabinovia di Monte Cavallo e percorre un anello tutto attorno alla cima, passando dalla piattaforma panoramica e dalle tre malghe in Valmigna. Il Sentiero Dolomieu, invece, parte dalla stazione a monte del comprensorio di Colle Isarco-Ladurns e scende nella Val di Fleres toccando sei valli. Si chiama così perché, proprio camminando da queste parti, il geologo francese Deodat de Dolomieu, scoprì nel XVIII secolo una roccia calcarea che non reagiva ai test salini: la dolomia.

Ma questo è un trekking che piace anche al palato: nella valle, infatti, si produce e si può assaggiare il prelibato Graukase o formaggio grigio, il più magro al mondo, con solo il 2% di grassi e prodotto con latte acido.

Visite in miniera e ponti di legno
Presso la miniera del Monteneve, tra la Val Ridanna e la Val Passiria, a quote comprese tra i 2.000 e i 2.500 metri, è rimasto tutto come l’ultima volta che hanno spento i macchinari, come se da domani si potesse teoricamente ritornare ad estrarre l’argento o la galena. Qui in passato hanno lavorato fino a 1.000 minatori e sono proprio i discendenti di questi ultimi che oggi hanno rimesso in moto trenini e macchinari per offrire tour guidati delle gallerie ai visitatori, muniti di caschetto di protezione e con età superiore ai 14 anni. (www.bergbaumuseum.it). Ad esempio si può andare alla scoperta del cantiere della galleria di base del Brennero: il tunnel ferroviario (lungo 64 km) in costruzione sotto il passo, che verrà completato nel 2025. Le visite guidate, su prenotazione, partono dal cantiere di Mules e durano circa due ore.

Un’altra destinazione interessante è alle gole di Stanghe, dove un percorso sui ponti di legno conduce attraverso la strada scavata nel marmo dal rio Racines, e il Castel Wolfsthurn, secondo alcuni il più bello dell’Alto Adige, un capolavoro dell’arte barocca che ospita il museo della caccia e della pesca. Per raggiungerlo c’è un interessante itinerario tematico “Bosco e acqua” di un chilometro. Infine ci sono i giardini aromatici della Wipptal, dove si possono scoprire i segreti della coltivazione di erbe aromatiche e fiori.

Lo yogurt non può mancare
Vipiteno vuol dire anche yogurt. E durante le “giornate dello yogurt”, fino al 3 agosto, albergatori e ristoratori propongono piatti a base di yogurt. Ma è anche possibile visitare le malghe e assaggiare i prodotti caseari dei contadini.

Da visitare, naturalmente, la famosa Latteria di Vipiteno con produzione e degustazione di diversi tipi di yogurt, il maso Gogerer nella Val Giovo (www.gogerer.it), i giardini aromatici e molte altre iniziative in programma.

Per informazioni:

Ufficio Turistico Vipiteno

Piazza Città 3

I-39049 Vipiteno

Tel. 0039/ 0472/ 765325

Fax 0039/ 0472/ 765 441

[email protected]

http://www.rosskopf-ladurns.it

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