La cultura? A Bergamo, come altrove, «inizia con l’istruzione» ricorda il rettore dell’Università di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini: «Più si impara e più si conosce, più possibilità di scelta si avranno e più si sarà liberi». Il rettore dell’Università trova la città «un po’ distratta rispetto all’esigenza di apertura di cui avrebbe bisogno». E propone di riscoprire le figure di Lorenzo Mascheroni e di Manzù, «da valorizzare non solo come scultore ma come intellettuale e uomo di cultura del suo e del nostro tempo».