E' stato rintracciato in una lavanderia a gettoni di Ciserano e quindi arrestato dai carabinieri di Treviglio. Da dicembre si erano perse le tracce del marocchino 22enne scappato dagli arresti domiciliari (era domiciliato a Zingonia) e 'datosi alla macchia'. Il ragazzo ha già alle spalle un importante curriculum criminale come spacciatore di droga. Dopo la fuga, il Tribunale di Bergamo aveva emesso nei suoi confronti il decreto di latitanza, rimasto pendente sino a ieri pomeriggio. Già da alcuni giorni gli investigatori dell'Arma erano riusciti comunque a ricostruire gli ultimi spostamenti del magrebino, che poteva contare sull'appoggio dei suoi connazionali domiciliati nell'area di Zingonia. Il giovane, infatti, spostandosi da un domicilio all'altro, tra i palazzoni del degrado, contava di non venire scovato dai Carabinieri. Ieri la svolta nelle ricerche. A Ciserano, all'interno di una lavanderia a gettoni, i militari, da giorni appostati, l'hanno individuato e così catturato. Il giovane latitante poteva anche disporre di un'autovettura una opel zafira rubata a fine febbraio in un comune della Bergamasca. Mezzo che il 22enne marocchino usava per spostarsi liberamente sul territorio, dove stava proseguendo nelle sue attività delittuose. L'uomo è stato portato in carcere. Nel frattempo proseguono le indagini per accertare le responsabilità di coloro che gli hanno offerto ospitalità in tutti questi mesi di latitanza.
E' stato rintracciato in una lavanderia a gettoni di Ciserano e quindi arrestato dai carabinieri di Treviglio. Da dicembre si erano perse le tracce del marocchino 22enne scappato dagli arresti domiciliari (era domiciliato a Zingonia) e 'datosi alla macchia'. Il ragazzo ha già alle spalle un importante curriculum criminale come spacciatore di droga. Dopo la fuga, il Tribunale di Bergamo aveva emesso nei suoi confronti il decreto di latitanza, rimasto pendente sino a ieri pomeriggio. Già da alcuni giorni gli investigatori dell'Arma erano riusciti comunque a ricostruire gli ultimi spostamenti del magrebino, che poteva contare sull'appoggio dei suoi connazionali domiciliati nell'area di Zingonia. Il giovane, infatti, spostandosi da un domicilio all'altro, tra i palazzoni del degrado, contava di non venire scovato dai Carabinieri. Ieri la svolta nelle ricerche. A Ciserano, all'interno di una lavanderia a gettoni, i militari, da giorni appostati, l'hanno individuato e così catturato. Il giovane latitante poteva anche disporre di un'autovettura una opel zafira rubata a fine febbraio in un comune della Bergamasca. Mezzo che il 22enne marocchino usava per spostarsi liberamente sul territorio, dove stava proseguendo nelle sue attività delittuose. L'uomo è stato portato in carcere. Nel frattempo proseguono le indagini per accertare le responsabilità di coloro che gli hanno offerto ospitalità in tutti questi mesi di latitanza.