Era tanto attesa dagli appassionati di sci alpinismo che la fitta nevicata iniziata nella serata di sabato non ha spento gli entusiasmi degli iscritti alla gara sci alpinistica in memoria di Mario Merelli. Teatro della manifestazione le montagne sopra Lizzola dove il Merelli Team ha allestito un tracciato alternativo all’altezza, rispetto a quello in programma, per potere garantire la sicurezza degli atleti, anche tra le fitte nebbie. Oltre 120 i partenti tra giovani e senior che si sono dati battaglia sotto una fitta nevicata: per questi ultimi il dislivello complessivo è stato di circa 1500 metri, compresa la salita al monte Barbarossa. L’arrivo era fissato nei pressi del rifugio Mirtillo e questo ha consentito, anche agli sciatori presenti sulle piste, di gustarsi le fasi finali della gara in memoria di Merelli e facente parte del Trofeo Alpi Orobiche; le altre due competizioni in calendario, e dedicate alle pelli di foca, si terranno il 19 febbraio al Monte Pora ed il 17 aprile al rifugio Calvi, dove andrà in scena la sessantasettesima edizione del trofeo Parravicini.