A distanza di 11 anni dal primo reato, un imbianchino 42enne di Ghisalba è finito in cella. In realtà poi ne seguirono anche altri e quindi le condanne per bancarotta fraudolenta e simulazione di reato. Accertamenti, istruttorie, processi, con condanna, appelli, ecco che la giustizia chiede il conto dopo tutti questi anni e mercoledì sera i carabinieri della Stazione di Martinengo si sono presentati a casa del quarantaduenne per l'arresto, dando così esecuzione nei suoi confronti ad un cumulo pene di circa 3 anni e mezzo di reclusione. Si tratta di due distinte condanne per episodi risalenti ad un lasso di tempo fra il 2006 e il 2008, ora divenute esecutive. Conto salato arrivato a distanza di un decennio e con gli interessi. A suo carico sono state applicate anche pesanti pene accessorie; l'interdizione dei pubblici uffici di 5 anni, l'inabilitazione all'esercizio di un'impresa commerciale per 10 anni e l'incapacità dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per anni 10. L'uomo, che all'epoca aveva una ditta e faceva l'imbianchino, dopo i due processi faceva lavori saltuari. Il provvedimento di esecuzione di queste pene è stato emesso nei giorni scorsi dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica di Brescia per i reati di simulazione di reato, bancarotta fraudolenta altri reati fiscali.
A distanza di 11 anni dal primo reato, un imbianchino 42enne di Ghisalba è finito in cella. In realtà poi ne seguirono anche altri e quindi le condanne per bancarotta fraudolenta e simulazione di reato. Accertamenti, istruttorie, processi, con condanna, appelli, ecco che la giustizia chiede il conto dopo tutti questi anni e mercoledì sera i carabinieri della Stazione di Martinengo si sono presentati a casa del quarantaduenne per l'arresto, dando così esecuzione nei suoi confronti ad un cumulo pene di circa 3 anni e mezzo di reclusione. Si tratta di due distinte condanne per episodi risalenti ad un lasso di tempo fra il 2006 e il 2008, ora divenute esecutive. Conto salato arrivato a distanza di un decennio e con gli interessi. A suo carico sono state applicate anche pesanti pene accessorie; l'interdizione dei pubblici uffici di 5 anni, l'inabilitazione all'esercizio di un'impresa commerciale per 10 anni e l'incapacità dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per anni 10. L'uomo, che all'epoca aveva una ditta e faceva l'imbianchino, dopo i due processi faceva lavori saltuari. Il provvedimento di esecuzione di queste pene è stato emesso nei giorni scorsi dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica di Brescia per i reati di simulazione di reato, bancarotta fraudolenta altri reati fiscali.