è di queste ore la scoperta da parte del Servizio Cites del Corpo Forestale che ha invece recuperato due esemplari di tartarughe azzannatrici, capaci con un morso di staccare un dito ad una persona, e neanche troppo lentamente in barba alla nomea. I pericolosi animali-hanno spiegato- abbandonati da ignoti e ora affidati ad una idonea struttura. Il nome scientifico di questa testuggine Chelydra serpentina, rettile originario del Nord America catturato nei giorni scorsi dagli uomini del Comando Stazione di Almenno San Salvatore. Gli esemplari, particolarmente pericolosi per la salute e l'incolumità pubblica, probabilmente abbandonati da qualcuno perché ormai ritenuti ingombranti, sono stati segnalati da un pescatore amatoriale in un canale. La tartaruga azzannatrice - spiega il Corpo Forestale, intervenuto sul luogo - è un vigoroso predatore, in grado di tranciare un dito con un morso e per questo inserita nell'elenco degli animali pericolosi dei quali è vietato il commercio e la detenzione. La lista delle «specie aliene» è lunga: dal pesce siluro allo scoiattolo grigio americano, dalla tartaruga azzannatrice a quella dalle guance rosse, dai gamberi killer della Louisiana ai pappagalli, dalle cozze zebrate ai visoni, dalle nutrie ai procioni e così via. I ritrovamenti sono aumentati nell'ultimo anno ed il timore è che si possano riprodurre in natura causando enormi danni alla biodiversità ed ai nostri ecosistemi.
è di queste ore la scoperta da parte del Servizio Cites del Corpo Forestale che ha invece recuperato due esemplari di tartarughe azzannatrici, capaci con un morso di staccare un dito ad una persona, e neanche troppo lentamente in barba alla nomea. I pericolosi animali-hanno spiegato- abbandonati da ignoti e ora affidati ad una idonea struttura. Il nome scientifico di questa testuggine Chelydra serpentina, rettile originario del Nord America catturato nei giorni scorsi dagli uomini del Comando Stazione di Almenno San Salvatore. Gli esemplari, particolarmente pericolosi per la salute e l'incolumità pubblica, probabilmente abbandonati da qualcuno perché ormai ritenuti ingombranti, sono stati segnalati da un pescatore amatoriale in un canale. La tartaruga azzannatrice - spiega il Corpo Forestale, intervenuto sul luogo - è un vigoroso predatore, in grado di tranciare un dito con un morso e per questo inserita nell'elenco degli animali pericolosi dei quali è vietato il commercio e la detenzione. La lista delle «specie aliene» è lunga: dal pesce siluro allo scoiattolo grigio americano, dalla tartaruga azzannatrice a quella dalle guance rosse, dai gamberi killer della Louisiana ai pappagalli, dalle cozze zebrate ai visoni, dalle nutrie ai procioni e così via. I ritrovamenti sono aumentati nell'ultimo anno ed il timore è che si possano riprodurre in natura causando enormi danni alla biodiversità ed ai nostri ecosistemi.