C'è un indagato per la morte di Mamadoulamine Thiam Bara, il ventenne di origini senegalesi trovato senza vita in un dirupo a lato della provinciale 23 a Ubiale Clanezzo. Si tratta di un cinquantenne impegnato nel servizio d'ordine per una festa organizzata nel centro del paese. Gli inquirenti parlano di un atto dovuto: l'uomo, infatti, non avrebbe risposto alle domande che i carabinieri gli avevano rivolto per ricostruire quanto accaduto prima della morte del giovane. Si sa che al termine della festa, nella tarda serata di sabato, in un parchetto del paese è scoppiata una rissa tra due gruppi di ragazzi: uno - del quale faceva parte lo stesso Bara - composto da italiani e senegalesi, l'altro costituito da giovani del posto. Tra la vittima e un diciottenne di Ubiale è scoppiato un battibecco acceso, al punto che Bara ha colpito l'altro giovane con una testata che gli ha procurato un taglio a un sopracciglio. Il ragazzo ferito è stato accompagnato dal padre al pronto soccorso di San Giovanni Bianco, e il mattino successivo si è recato con il genitore dai carabinieri di Almenno per sporgere denuncia contro Bara. Quest'ultimo subito dopo l'alterco sarebbe in un primo momento salito a bordo dell'auto di alcuni amici, dalla quale sarebbe però sceso poco dopo per allontanarsi a piedi. Tra gli ultimi ad averlo visto ci sarebbe l'indagato, che insieme ad altre due persone avrebbe per sua stessa ammissione inseguito Bara subito dopo la rissa. Si fermano però qui tanto la testimonianza dell'uomo, quanto le tracce del 20enne: per il momento non è chiaro se il ragazzo abbia scavalcato il guard-rail senza rendersi conto del dirupo nel quale è precipitato, o se la sua caduta sia stata la tragica conclusione di un'ulteriore colluttazione. Resta un mistero anche il ritrovamento di una scarpa del ragazzo molto distante dal corpo. Le ricerche di Bara sono partite con notevole ritardo: quando i carabinieri, raccolta la denuncia del giovane ferito, sono andati a Ubiale per ricostruire la vicenda. Il corpo del giovane è stato trovato nella notte tra domenica e lunedì: sulla salma il prossimo venerdì sarà eseguita l'autopsia.
C'è un indagato per la morte di Mamadoulamine Thiam Bara, il ventenne di origini senegalesi trovato senza vita in un dirupo a lato della provinciale 23 a Ubiale Clanezzo. Si tratta di un cinquantenne impegnato nel servizio d'ordine per una festa organizzata nel centro del paese. Gli inquirenti parlano di un atto dovuto: l'uomo, infatti, non avrebbe risposto alle domande che i carabinieri gli avevano rivolto per ricostruire quanto accaduto prima della morte del giovane. Si sa che al termine della festa, nella tarda serata di sabato, in un parchetto del paese è scoppiata una rissa tra due gruppi di ragazzi: uno - del quale faceva parte lo stesso Bara - composto da italiani e senegalesi, l'altro costituito da giovani del posto. Tra la vittima e un diciottenne di Ubiale è scoppiato un battibecco acceso, al punto che Bara ha colpito l'altro giovane con una testata che gli ha procurato un taglio a un sopracciglio. Il ragazzo ferito è stato accompagnato dal padre al pronto soccorso di San Giovanni Bianco, e il mattino successivo si è recato con il genitore dai carabinieri di Almenno per sporgere denuncia contro Bara. Quest'ultimo subito dopo l'alterco sarebbe in un primo momento salito a bordo dell'auto di alcuni amici, dalla quale sarebbe però sceso poco dopo per allontanarsi a piedi. Tra gli ultimi ad averlo visto ci sarebbe l'indagato, che insieme ad altre due persone avrebbe per sua stessa ammissione inseguito Bara subito dopo la rissa. Si fermano però qui tanto la testimonianza dell'uomo, quanto le tracce del 20enne: per il momento non è chiaro se il ragazzo abbia scavalcato il guard-rail senza rendersi conto del dirupo nel quale è precipitato, o se la sua caduta sia stata la tragica conclusione di un'ulteriore colluttazione. Resta un mistero anche il ritrovamento di una scarpa del ragazzo molto distante dal corpo. Le ricerche di Bara sono partite con notevole ritardo: quando i carabinieri, raccolta la denuncia del giovane ferito, sono andati a Ubiale per ricostruire la vicenda. Il corpo del giovane è stato trovato nella notte tra domenica e lunedì: sulla salma il prossimo venerdì sarà eseguita l'autopsia.