Disincantata dall'effimero fascino del mondo della moda, Chloé, fragile parigina di 25 anni, è convinta che i persistenti dolori addominali di cui soffre derivino da un disturbo psicosomatico. Di conseguenza, la bella Chloé si ritrova presto sul divano dell'affascinante terapeuta, il dott. Paul Meyer. In men che non si dice lei si innamora, ricambiata, del suo terapeuta e l'attrazione reciproca rende presto impossibile il proseguimento della terapia. I due diventano amanti, qualche mese dopo vanno a vivere insieme, tuttavia, il passato oscuro di Paul porta inevitabilmente Chloé alla conclusione che lui le stia nascondendo una parte della sua identità. Un uomo fisicamente identico a lui, ma più minaccioso, infatti, si muove per la città. Paul ha una doppia vita che tiene nascosta ? O è la donna dagli occhi da cerbiatta ad essere attirata da un mondo di allucinazioni? Un gioco finemente perverso percorre il film che tratta il fascinoso tema dei gemelli, rendendo lo spettatore un voyeur. A un anno da "Frantz" (2016), Franois Ozon torna dietro la macchina da prese per dirigere un thriller erotico-psicologico, di cui firma anche la sceneggiatura tornando a collabare con Philippe Piazzo , liberamente ispirato al romanzo di Joyce Carol Oates "Lives of the Twins". Protagonista la splendida Marine Vacth, già diretta da Ozon in "Giovane e bella", e Jérémie Renier, in sala nel 2016 con "Il sogno di Francesco" e "La ragazza senza nome".