Seconda parte del film di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi. La seconda parte del dittico si concentra sull'ex Cavaliere che fa i conti con il fallimento delle elezioni del 2006, con la dolorosa separazione da Veronica Lario, sempre circondato da questuanti e tentazioni carnali, seguito da una corte adulante e traditrice... Con queste premesse, determinato a perseguire i propri scopi, Berlusconi, rispolvera le proprie, straordinarie doti da venditore e le utilizza per manovre politiche che finiscono per condurre alla caduta del governo della sinistra e al suo ritorno sulla poltrona di Presidente del Consiglio... La fascinazione per il potere è il filo rosso che lega questo "ritratto" in due parti di Berlusconi, uomo e non personaggio, al "Divo" del 2008. Paolo Sorrentino dà forma a un affresco senza emettere giudizi e puntare dita, dando spazio alla pietas e al riconoscimento di valore. E Toni Servillo, dopo aver interpretato Tony Pisapia, Titta di Girolamo, Giulio Andreotti e Jep Gambardella, torna a farsi dirigere da Sorrentino in questa commedia farsesca, sottile e vivace. Nel nutrito cast, oltre a Servillo ad Elena Sofia Ricci, spiccano tra gli altri Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Euridice Axen e Fabrizio Bentivoglio.