Black Parthenope è il primo film ambientato quasi interamente nelle viscere della città di Napoli, in particolare nella suggestiva Napoli Sotterranea, la cui rete è la più estesa al mondo e conta più di 3000 anni di storia. Protagonista di questo thriller dalla suggestiva ambientazione è Jenna Thiam nei panni di Cécile Bonnet, giovane figlia di una ricca famiglia di imprenditori francesi. Arrivata a Napoli per il suo primo grande incarico, la protagonista deve sovrintendere alla costruzione di mega parcheggi nelle caverne di tufo. Ad aiutarla a portare a termine l’opera sono il suo project manager, nonché amante occasionale, Yanis (Maziar Firouzi), l’attraente assistente di suo padre, Greta (Marta Gastini), e Gianni (Giovanni Esposito), il consulente tecnico e unico fra i personaggi ad essere nativo della città in cui è ambientata la storia. Morti violente, imprevisti e presenze misteriose che si alternano fino a lasciare i protagonisti intrappolati a quaranta metri sotto la superficie, senza mezzi per comunicare con l’esterno. Inizia quindi un grande viaggio in questo mondo surreale in cui in gioco c’è la vita stessa dei protagonisti, un grande viaggio che potrebbe portarli a ritrovare se stessi, e nel caso in cui non ci riescano, a perdersi per sempre.