Il nuovo film di Roberto Faenza “Hill of Vision”, dedicato alla vita del genetista italo-americano vincitore del premio Nobel per la Medicina nel 2007, Mario Capecchi. Faenza torna ad affrontare le vicende che riguardano bambini o adolescenti, come già accaduto in passato con le pellicole “Jona che visse nella balena”, “Un giorno questo dolore ti sarà utile” e “Alla luce del sole”. La vita di Capecchi è un susseguirsi di incredibili avvenimenti che ricordano in tutto e per tutto una sceneggiatura cinematografica, con numerosi colpi di scena. Il film, ambientato in Italia durante la Seconda guerra mondiale segue la storia di Mario, un bambino di 5 anni, di padre fascista inviato in Libano e di madre fortemente contraria al regime. Dopo l'arresto e la deportazione della donna in un campo di sterminio, il bambino viene affidato ad una famiglia di contadini, finendo per trovarsi a vivere per strada, costretto a sopravvivere. Con la fine del conflitto, Mario ritrova la madre e decidono di trasferirsi negli Stati Uniti,in una comunità quacchera, la “Hill of Vision”, in cui il bambino non riesce però ad integrarsi. Fondamentale per lui sarà lo zio fisico, che gli trasmetterà la passione per la scienza. Nel cast, Laura Haddock, nota per aver recitato in “Capitan America”; “I Guardiani della Galassia vol. 1 e 2”; “Transformers – L'ultimo cavaliere” e “Downtown Abbey”; Edward Holcroft noto per “Kingsman – Secret Service” e “Kingsman – Il cerchio d'oro”; Elisa Lasowski, Mirelle in “Game of Thrones” è Francesco Montanari, protagonista in “Romanzo Criminale – La serie” e “Il cacciatore”. Ad interpretare Mario all'età di 6-8 anni è Lorenzo Ciamei, che vanta già diverse recitazioni tra cinema e serie tv, come “L'amore a domicilio” e “Suburra – La serie”, mentre il Capecchi adolescente è Jake Donald – Crookes, che ha esordito sul grande schermo nel film Disney, Artemis Fowl.