Operazione anti terrorismo Controllati 27mila furgoni
Tra il 28 e il 30 agosto in tutto il Paese: sono stati fermati in prossimità dei centri storici.
Tra il 28 e il 30 agosto in tutto il Paese: sono stati fermati in prossimità dei centri storici.
Le circolari antiterrorismo parlano chiaro: l’importante è che venga impedito l’accesso ad auto o tir a tutta velocità.
Torna la paura a Bruxelles, sempre al centro delle trame dell’Isis. Venerdì sera, in una strada del centro, un somalo sulla trentina, al grido di «Allah Akhbar» ha attaccato dei militari in servizio antiterrorismo.
A Bergamo è «difficile garantire la sicurezza con questi organici ed in queste condizioni». Lo denuncia la segreteria provinciale dell’Unione generale lavoratori (Ugl) della Polizia di Stato in una nota.
È stato condannato a 18 anni di carcere il 43enne pakistano che lo scorso 30 gennaio ha cercato di trasportare una bomba in volo da Manchester all’aeroporto di Orio al Serio.
Vertice in prefettura in vista del memorial Stoppani a Lovere. In programma fioriere di cemento a Iseo.
Younes Abouyaaqoub, il 22enne marocchino killer di Barcellona, è stato ucciso a Subirats, a nord di Barcellona.
Anche a Bergamo saranno posizionati i jersey utilizzati come «misure di sicurezza passiva». Tecnicamente si chiamano «moduli antisfodamento» e la loro collocazione non è mai definitiva, bensì temporanea.
La strage di Barcellona ha reso ancora più urgente l’iniziativa diplomatica e di Intelligence dell’Italia nella sponda sud del Mediterraneo, che intende contenere la pericolosa instabilità della Libia, un crocevia del terrorismo islamista. Qualche risultato c’è, considerando da un lato il carattere non conflittuale delle nostre relazioni con il mondo arabo e dall’altro la circostanza che il gover…
In prefettura si è riunito il Comitato, a breve una circolare del ministero per intensificare i controlli. Questore: «Livello già alto, non abbiamo mai arretrato».
Anche Barcellona, dunque, con le sue Ramblas così affollate di turisti da provocare l’ira e qualche rappresaglia degli abitanti, è entrata nel mirino del terrorismo. Dopo Parigi, Nizza, Berlino, Londra e altre grandi città europee, il capoluogo della Catalogna ama un prezzo altissimo alla furia islamista: tredici morti e decine di feriti, più un membro del commando assassino ucciso in uno scontro…
Ci sono due italiani tra le vittime dell’attentato a Barcellona. Il primo identificato è Bruno Gulotta, residente a Legnano, in Lombardia. Il secondo invece è il veneto Luca Russo, 25 anni.
Otto ore dopo l’attentato di Barcellona, con il suo carico tragico di 14 morti e un centinaio di feriti stimati, lo scenario stava per ripetersi nella notte a Cambrils, località turistica della costa a sud-ovest della capitale catalana.
«Ho sentito un boato, poi ho visto il camion fermo, schiacciato contro il chiosco, circa trenta metri davanti a me».
«Ce lo siamo visto arrivare addosso» e «ho visto distintamente le persone colpite che saltavano in aria. Una cosa terribile».
Un furgone ha travolto diverse persone sulla Rambla, in pieno centro a Barcellona.
Auto contro un gruppo di militari a Parigi. 6 feriti, due gravi, torna l’incubo del terrorismo nella capitale francese.
Un taxi ha investito un gruppo di pedoni, ferendone almeno nove, in una zona vicina all’aeroporto di Boston, in un’area di attesa dei taxi.
Lo rivela il Times, precisando che due giorni dopo sui social erano ancora facilmente accessibili diverse manuali su come fabbricare un ordigno.
Appartiene alle forze armate canadesi: è successo in Iraq