Bergamo tende la mano ai profughi. A Kakanj pronta la «safehouse»
L’iniziativa Realizzata da Caritas bergamasca, ospiterà una delle famiglie che affrontano la rotta balcanica, offrendo un modello alternativo di accoglienza.
L’iniziativa Realizzata da Caritas bergamasca, ospiterà una delle famiglie che affrontano la rotta balcanica, offrendo un modello alternativo di accoglienza.
La sottoscrizione Mezzo milione già impegnato per l’accoglienza. Monsignor Nozza: «Generosità diffusa». Ranica (Fondazione): «In campo per i più piccoli».
La sottoscrizione La raccolta fondi della Caritas non conosce sosta: raggiunta quota 870mila euro. Di martedì l’ok della cooperativa Alchimia: «Giusto e basilare coordinare gli aiuti. Sempre fermo il nostro no alla guerra».
La raccolta Sono ormai migliaia i donatori che hanno aderito alla sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» promossa dalla Caritas diocesana insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca per dare un sostegno ai tanti profughi in arrivo nella nostra provincia.
Solidarietà Don Roberto Trussardi ringrazia parrocchie e comunità per la disponibilità già dimostrata: «Apprezziamo molto chi è pronto ad aprire le porte di casa. Per il momento diamo la precedenza agli appartamenti».
Il progetto L’iniziativa promossa da Caritas ha trovato anche il contributo dell’Università. Cavalieri: «Ci siamo attivati mettendo a disposizione le nostre competenze». Intanto le donazioni a 324mila euro.
La solidarietà Crescono le adesioni alla sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina», promossa dalla Caritas diocesana bergamasca insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca.
L’iniziativa Caritas, L’Eco di Bergamo e Fondazione della Comunità bergamasca lanciano la sottoscrizione. Sosterrà le realtà dell’accoglienza ma anche azioni nei luoghi di provenienza. «Nel nome del bene che ci lega».
Dopo oltre un anno di pandemia, ormai è chiaro che il Covid-19 non ci ha portato in dote solamente un’emergenza sanitaria, ma anche una crisi lavorativa ed economica di cui ancora non si vede la fine.
I pacchi viveri distribuiti dal centro di primo ascolto della Caritas sono raddoppiati: ogni mese 150. La coordinatrice: «La crisi ha colpito duramente quelli che già si trovavano in situazioni di precarietà»
«Aiutiamoli a casa loro» è stato a lungo il titolo di un programma politico vuoto di contenuti, proposte e finanziamenti. È servito solo a contrastare sul piano ideologico l’immigrazione e col tempo è diventato uno slogan usurato e ipocrita. Contrariamente a quanto si crede, la Chiesa non parla solo di accoglienza e promuove – lo ha fatto anche Papa Francesco – il diritto delle persone a non dove…
L’iniziativa di Caritas ha ottenuto i migliori risultati degli ultimi cinque anni
Don Trussardi: «Incremento del 25%». Per la prima volta ha partecipato anche un liceo: il Sarpi.
È una conferma amara quella che emerge dal rapporto sulle povertà della Caritas: essere giovani in Italia è cosa molto complicata. E continua ad esserlo nonostante i segnali positivi di un allentamento della crisi. Tra i tanti dati presentati nel Rapporto ce n’è uno che fotografa in modo implacabile la situazione: in Italia oggi la metà di chi viene considerato dagli esperti in condizione di «pov…
Il punto un anno dopo la tragedia in Centro Italia. La Caritas diocesana ha raccolto un milione di euro. Don Visconti: «Tanta generosità nonostante la crisi».
Bergamo è il capoluogo di provincia, subito dopo le grandi città capoluoghi di regione, ad aver raccolto più firme a sostegno della nuova legge di iniziativa popolare sull’immigrazione.
Dopo lo stop per mancanza di soldi, Comune e Mia stanziano 200 mila euro. Rivisti i criteri «troppo assistenziali». L’obiettivo ora è ridare un impiego a chi l’ha perso.
L’11 marzo il Gruppo Giovani di Seriate, insieme alla parrocchia, Caritas e Ado, hanno organizzato una raccolta viveri e realizzato un video di lancio dell’iniziativa.
Da ottobre le domande non vengono più accolte. In 10 mesi aiuti a 132 persone in difficoltà e intanto il tasso di disoccupazione sale in provincia al 6%. Comune, Caritas e gli altri sottoscrittori: «Fondo da ripensare».
L’Italia è nella morsa del gelo e anche in provincia di Bergamo scatta la mobilitazione per dare un riparo ai clochard.
I dati Caritas all’esame dell’esecutivo Cisl: dalle 2.100 richieste di famiglie italiane del 2008, si è giunti alle 12.000 del 2015.