Corsi di formazione per migranti Mercoledì firma in Prefettura
Percorsi educativi e formativi gestiti dall’Abm e rivolti ad un numero (massimo) di 200 persone.
Percorsi educativi e formativi gestiti dall’Abm e rivolti ad un numero (massimo) di 200 persone.
Una denuncia e un appello arrivano dalle Caritas delle Diocesi lombarde sul fenomeno migratorio.
Ogni anno un’emergenza. E non solo profughi. Il conflitto in Terra Santa, il terremoto in Nepal, i cristiani perseguitati in Iraq e Nigeria.
Rinnovato il protocollo per l’assistenza ai senza fissa dimora in stazione, ma anche al sottopasso di Boccaleone e in via Bono.
Ridono e sorridono a ogni domanda. Ma dietro a quei denti bianchi e ai pochi silenzi, si nasconde tanto dolore. Dolore di aver lasciato la famiglia lontana, di aver attraversato prima il deserto e poi il mare, restando giorni e giorni senza acqua e cibo.
Parte, per il secondo anno, il giro della raccolta dei sacchi rossi nella città di Bergamo, quello degli indumenti usati, ma anche biancheria, borse, scarpe e cinture. Si parte il 1° aprile: leggi il calendario completo (pdf) allegato a questo articolo.
Ebola non è solo un’emergenza sanitaria, ma anche una crisi umanitaria, sociale ed economica.
Dal 15 novembre al 28 dicembre le tradizionali casette di legno riscalderanno l’atmosfera delle Feste con prodotti artigianali e specialità gastronomiche.Tra le novità la presenza dell’Eco Café e un concorso per presepi.
Un paio di sandali e una scatola di legno contenente le lettere scritte dagli amici sono gli oggetti che Luca Ferrari e Michela Offredi hanno messo nelle loro valigie. Sono stati consegnati loro prima di partire per l’isola di Haiti.
Hanno affrontato la tradizionale Raccolta promossa dalla Caritas senza il beneficio di un’estate di San Martino anticipata, al contrario hanno lavorato sotto la pioggia i 1.300 volontari che hanno permesso la raccolta di circa 80 mila chili di indumenti.
Rinunciare alle cure, perché non si riescono a pagare le medicine, la visita dallo specialista, addirittura il ticket. È il volto più nero della povertà, che non è più una rarità nemmeno nella Bergamasca. Lo confermano gli operatori della Caritas.