Se l’auto va in crisi la ripresa rallenta
Sul futuro industriale del Paese incombe una duplice crisi dell’automobile: immediata, che riguarda l’indisponibilità dei chips, piccoli componenti (da 1.500 a 3.000) senza i quali l’auto non si muove, e di trasformazione, perché l’auto è diventata il punto concreto di congiunzione tra sviluppo e ambiente. La questione è mondiale (stimati 210 miliardi di dollari), ma in Italia è quasi esistenzial…