Ryanair, nuova rotta Orio-Sarajevo da aprile
VIAGGI. La compagnia irlandese oggi ha annunciato una nuova rotta dallo scalo bergamasco, sarà operativa quattro volte a settimana.
VIAGGI. La compagnia irlandese oggi ha annunciato una nuova rotta dallo scalo bergamasco, sarà operativa quattro volte a settimana.
TRASPORTI. È successo nella serata di domenica 12 novembre. L’aereo a causa del maltempo nella zona non è riuscito ad atterrare per poter poi far salire i viaggiatori diretti a Bergamo.
AEROPORTO. Avanti di questo passo lo scalo orobico potrebbe raggiungere i 14 milioni nel fine settimana e i 15 milioni a dicembre.
IL REPORT. Ne mancano ancora poco più di 300mila per superare i 13,8 milioni registrati nel 2019. Oltre 10 milioni nella stagione estiva appena terminata.
LO STUDIO. Presentato a Palermo il Fact Book di Iccsai, il Centro studi dell’Università di Bergamo sui trasporti. L’Italia ha recuperato il gap di passeggeri rispetto al periodo prima del Covid, ma il sistema resta squilibrato.
LA COMPAGNIA LOW COST. Previste cancellazioni dalla fine del mese di ottobre: coinvolto anche lo scalo di Orio al Serio.
LA DECISIONE. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento «per possibile abuso di posizione dominante di natura escludente da parte di Ryanair DAC, primo operatore nel trasporto aereo di linea passeggeri nei voli nazionali e da e per l’Italia».
POLO SPECIALIZZATO. L’accademia di formazione aeronautica AEA - Aircraft Engineering Academy, nata per volontà di Seas, ha inaugurato venerdì 15 settembre la nuova sede ad Azzano San Paolo, in prossimità dell’aeroporto.
ITALIA. Com’era quell’adagio sulla grande confusione sotto il cielo? Ecco, in quello del Belpaese la situazione è tutto tranne che eccellente. E probabilmente non è nemmeno un caso che due ataviche questioni come il futuro della fu compagnia di bandiera e lo strapotere dei vettori low cost (conquistato sul campo, anno dopo anno) arrivino quasi a sovrapporsi.
LO SCONTRO. O’Leary attacca governo ed Enac: «Dati falsi, verrà bocciato dall’Europa. E noi taglieremo voli in Italia». Il ministro Urso: «Siamo un Paese sovrano, non ci facciamo ricattare ». Ma anche EasyJet e Wizzair sono contrarie.