
I sindacati e le tensioni sul tavolo Ocse «Non disperdiamo il lavoro comune»
Cgil, Cisl e Uil intervengono sulle polemiche: «I personalismi sono dannosi».
Cgil, Cisl e Uil intervengono sulle polemiche: «I personalismi sono dannosi».
I sindacati: «Un fatto grave. Queste modalità di certo non appartengono a noi che ci stiamo confrontando con l’azienda sul tema degli esuberi».
Da gennaio a marzo un incremento del 14,8% rispetto al 2016
I sindacati e l’Anmil: «Serve investire in sicurezza e formazione»
Dice bene Luca Legramanti, giovane cislino di Bergamo: «Il punto è che valori come la solidarietà e l’aiuto reciproco non sono di moda, perché prevale l’individualismo». Può essere questo un buon punto di partenza per leggere la ricerca della Cisl Lombardia su come i cittadini vedono i sindacati.
I confederali incassano una striminzita sufficienza (6,03 su una scala da 1 a 10), ma all’interno di …
Il corteo unitario organizzato da Cgil, Cisl e Uil ha sfilato in centro a Bergamo: 1.500 i partecipanti. Il comizio unitario sotto la pioggia di Rocco Palombella: «La crescita dell’Italia è ancora troppo lenta – ha ricordato – e finché non si attesterà al 2%, non potranno crearsi nuovi posti di lavoro»
La norma non è stata oggetto di proroga. Petteni (Cisl): «Serve subito una proroga».
Il presidente della società che gestisce lo scalo: «Quanto accaduto non può inficiare la qualità e l’importanza degli sforzi profusi per rendere lo scalo all’avanguardia in tema di sicurezza».
«Il rinnovato impegno mostrato dal ministro Calenda e dal governo nella vertenza Italcementi/Heidelberg Cement va nella direzione che auspichiamo da sempre».
Un altro tragico infortunio mortale colpisce il settore dell’edilizia: Domenico Bettoni, 25 anni, operaio edile di Azzone, impegnato a lavorare in un cantiere di Desio, è morto a seguito delle ferite procurate in un infortunio sul lavoro avvenuto nella mattina di ieri.
Si è svolto nel pomeriggio di giovedì 7 luglio il presidio di fronte la Prefettura di Bergamo nel corso dell’agitazione dei sindacati delle Poste per il progetto di ristrutturazione del servizio messo in atto dall’azienda.
Incontro interlocutorio, ma comunque significativo, quello di lunedì 30 maggio tra i sindacati e il ministro Calenda sulla vicenda Italcementi. Significativo perché il ministro ha ribadito l’importanza di rivedere il Piano industriale presentato da Heidelberg Cement.
Dopo le polemiche per la riorganizzazione del servizio con il recapito a giorni alterni, Poste nuovamente al centro dell’attenzione, per uno sciopero generale regionale indetto per lunedì prossimo.
Dopo gli ultimi episodi di violenza il personale incrocerà le braccia dalle 9 alle 17. Si annuncia un’adesione massiccia.
Persone. Sono persone con una testa, un cuore e famiglie che da loro dipendono, gli impiegati Italcementi-Heidelberg oggi in bilico sul cornicione del lavoro. Sono persone che si mobilitano per salvaguardare un bene prezioso in una città scossa dalla notizia fin dalle fondamenta.
L’atteso incontro previsto per martedì 5 aprile a Roma tra il Governo e il Gruppo Heildelberg Cement, non si è svolto a causa di un «disguido» di cui non si conosce la natura o la responsabilità. Lo affermano i sindacati.
Nella complessa vertenza Italcementi un sciopero con manifestazione nazionale è stato proclamato per venerdì 29 aprile: lo ha deciso, venerdì 1° aprile, il Coordinamento Nazionale delle Rsu di Gruppo, riunito a Roma.
«Sembrerebbe che HeidelbergCement e Italcementi, nascondendosi dietro alle regole Antitrust, stiano portando avanti una riorganizzazione del gruppo il cui obiettivo finale è diverso rispetto ai contenuti del piano sottoscritto presso il Ministero del Lavoro il 3 dicembre 2015».
Secondo la Cisl è possibile «un’inversione di tendenza». Un centinaio i ragazzi che, lavorando, conseguiranno il titolo di studio.
Chiedono un confronto con il ministero per la messa a punto di un piano di assunzioni dei precari che comprenda anche i docenti della scuola dell’infanzia e, questa volta, lo fanno alzando la voce, nelle piazze di tutto il Paese: contemporaneamente in tutte le province d’Italia i sindacati della scuola Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Fgu organizzano presidi «a sostegno di chi n…
«La chiusura positiva del rinnovo del Contratto nazionale dell’industria alimentare riafferma ancora una volta quanto sia importante l’azione sindacale unitaria per ottenere buoni risultati».