Uno scatto di 80 anni fa nella periferia che nasceva
La riconoscete? Questa è la chiesa di San Tomaso, nell’omonimo quartiere a Sud di Bergamo. Sono passati più di 80 anni.
La riconoscete? Questa è la chiesa di San Tomaso, nell’omonimo quartiere a Sud di Bergamo. Sono passati più di 80 anni.
Con Storylab torniamo a parlare di via Clara Maffei, strada del centro di Bergamo che in poco più di mezzo secolo ha completamente cambiato aspetto.
Gli scatti di Storylab raccontano i paesi intorno al capoluogo. L’antico «tram del lacc» a Seriate, gite alla Maresana e Curno d’antan.
Bianca di neve in inverno, verde di prati in estate. E da sempre protetta dalla regina delle Orobie, la Presolana, che veglia sulla vita di questa valle di stagione in stagione, di generazione in generazione. Oggi con le fotografie di Storylab (www.storylab.it) andiamo in Val di Scalve, un altro gioiello del territorio bergamasco, con i suoi panorami mozzafiato e la sua storia.
Storylab ci porta alla stazione della autolinee con uno scatto dei primi anni Sessanta, quando la struttura era quasi nuova. Ecco come (non) è cambiata.
Con Storylab questa volta andiamo in via Locatelli, centralissima via della città in un quartiere pieno di storia: qui troviamo l’antico Palazzo delle poste e telegrafi in passato c’era anche un ospedale.
Storylab ci mostra un altro scatto curioso del passato di Bergamo. Siamo nel 1953 all’interno della galleria Conca d’oro, il tunnel che collega viale Vittorio Emanuele al quartiere Santa Lucia. Gli operai stanno lavorando per trasformare in un tunnel viabilistico quello che durante la Seconda guerra mondiale era stato un rifugio antiaereo.
Storylab ci mostra un altro scatto affascinante dal passato, siamo in Città Alta sulla salita per Porta San Giacomo.
Con Storylab torniamo a parlare di piazza Pontida, cuore pulsante di Bergamo bassa, dove il tempo sembra essersi fermato.
Storylab ci mostra un altro scatto affascinante della storia di Bergamo. Siamo in Colle aperto e la foto risale alla fine del 1800.
Arriva il piroscafo, parte il tram. E con loro corre la curiosità guardando la foto a centro pagina, uno degli scatti più suggestivi tra quelli pubblicati sul sito www.storylab.it dai lettori del lago d’Iseo, zona a cui abbiamo dedicato puntate della nostra rubrica sull’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo il 13 agosto e negli scorsi mesi di giugno e luglio.
Storylab questa volta ci regala uno scatto affascinante di Bergamo bassa. Siamo in via Zambonate nel 1890, nella zona dove oggi sorge il Coin: qui sorgeva il portello di Zambonate.
Un altro scatto affascinante da Storylab ci porta tra le vie di Bergamo Bassa, nei tempi in cui c’erano ancora fabbriche attive in pieno centro. Riconoscete questa strada?
Storylab questa volta ci porta alla Fara, a Bergamo Alta, con una bella foto degli anni Cinquanta.
Storylab questa volta ci porta in largo Cinque vie, nel cuore della città.
Con Storylab ci spostiamo verso la «periferia» della città con gli scatti di via Ponchielli, una traversa di via Borgo Palazzo, che ci mostrano quanto è cambiata la città in oltre mezzo secolo.
Storylab questa volta ci porta in via Maironi da Ponte, nella «contrada» a pochi passi da Valverde. Fino al 1927 questo borgo faceva parte del Comune di Valtesse, poi accorpato a Bergamo. Guardate il confronto tra ieri e oggi.
Storylab ci porta nel cuore di Bergamo bassa con uno scatto risalente all’inizio del Novecento.
Storylab ci riporta in centro città con un altro dei suoi suggestivi scatti d’epoca. L’anno è il 1954 e la strada è via Locatelli, ancora ben riconoscibile.
Ieri e oggi, questa piazza nel centro della città di Bergamo ha mantenuto intatto il suo fascino. Storylab ci regala uno scatto suggestivo.