Due anni e tre mesi al sessantunenne accusato di acquisti di arredamento per un totale di 15mila euro e del presunto raggiro a una donna straniera alla quale avrebbe fatto credere di poterle fare avere il permesso di soggiorno previo pagamento di 3mila euro. È stato invece prosciolto da altre accuse, tra le quali l’aver usato il noto nome del figlio per ottenere un credito di 950 euro in un ris…
Le richieste degli avvocati difensori nel processo al manager Gianfranco Cerea, accusato di false dichiarazioni nella voluntary disclosure relativa al periodo 2009-2013. «È un collezionista e non un mercante. Prova ne sia che all’estero dal 2009 al 2013 ha venduto tre opere d’arte e ne ha acquistate 325».
Lunedì 13 gennaio 2020 è stata emessa la sentenza per l’inchiesta «Smile» sugli appalti dei laboratori privati di odontoiatria negli ospedali pubblici: quattro condanne, assolto il commercialista bergamasco Giancarlo Marchetti.
Nell’udienza di martedì 25 maggio le difese hanno chiesto l’assoluzione per Sciarrotta, Invernizzi e Baglioni. «Deleghe in bianco, non si è indagato sulle liste Resti e Jannone».
Venerdì 21 maggio si è tenuta una nuova udienza, sono proseguiti gli interventi delle difese.
Il processo, le difese: da assolvere Polotti, Santus, Manzoni e Folonari. «Scelte fatte in buona fede e informazioni non nascoste a Bankitalia».
Parola alle prime difese martedì 11 maggio al processo Ubi. Chiesta assoluzione per Massiah, Garavaglia e Moltrasio.
Gianna Del Gaudio fu uccisa con una coltellata alla gola la notte del 27 agosto 2016 nella villetta di piazza Madonna delle Nevi a Seriate. Dopo l’assoluzione del marito in primo grado il pm Cocucci chiede l’appello. Chiesta l’acquisizione delle interviste.
La tragedia nel settembre 2018 alla stazione di Gazzaniga. Il giudice aveva condannato l’autista e prosciolto i tre dirigenti, accolto il ricorso del pm sulla sentenza di non luogo a procedere.
Almenno San Bartolomeo, nel 2017 un 50enne è finito a terra e ha riportato lesioni invalidanti. Da qui la richiesta di risarcimento.
Movimentata udienza in Tribunale per un tunisino arrestato sabato sera a Romano di Lombardia.
Il padre, rinviato a giudizio, non è più rientrato in Italia con la bambina di 3 anni e non è più tornato a Stezzano, dove la coppia, separata, ha abitato per qualche tempo.
Il procuratore generale del distretto di Brescia Pier Luigi Maria Dell’Osso: «La Procura di Bergamo ha fatto un eccellente lavoro. Ho solo dei dubbi sull’assoluzione per calunnia, potrei impugnare la sentenza solo per quel capitolo».
I genitori di Marco Gusmini, giovane animatore dell’oratorio di Lovere, hanno accettato il risarcimento di 700 mila euro e sono così usciti dal processo, rinunciando a costituirsi parte civile. La somma verrà impiegata per progetti benefici.
L’accusa: fingeva di intentare cause per conto dei clienti, dai quali incassava le parcelle e gli anticipi sulle spese, in qualche circostanza mostrando atti giudiziari falsi come prova del lavoro in realtà non svolto.
La Corte d’Appello di Brescia ha inasprito le pene nei confronti dei componenti albanesi della banda che nel luglio 2014 entrò in un’abitazione a Pontoglio, nel Bresciano, e colpì con una bottigliata in testa il proprietario di casa, Pietro Raccagni, che mori 11 giorni dopo in ospedale. Uno dei componenti si nascondeva nella Bergamasca, ad Antegnate.
Sabato ha spaccato una parte delle vetrine di un locale a Bonate Sotto, «Il Corsaro», e una volta denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato è tornato sul posto per completare l’opera, rompendo anche quelle rimaste.
L’ex assessore li portò in banca a Lugano. La difesa: «Frutto di consulenze immobiliari in Ghana». Archiviata la posizione dell’avvocato del Comune Gritti.
È stata rinviata a giudizio per tentato omicidio nei confronti del marito, Laura Mappelli, 48 anni, di Premolo.
Condannati in abbreviato i due arrestati a dicembre nei pressi dell’ufficio postale di Martinengo.
