Memorie da Auschwitz

Si tratta di un percorso artistico per fare memoria: installazioni artistiche, video arte, una mostra fotografica, letture e altri momenti condivisi che possano far riflettere tutta la popolazione ma in particolare le giovani generazioni, sul pericolo che ancora oggi il mondo corre affinché ”mai più” possano avvenire tali atrocità.
Quest’anno il percorso si arricchisce con un particolare focus:”Storie Bergamasche”.

<<Raccontare l’orrore e la morte della Shoah è un’impresa impossibile, che rischia di “non raccontare nulla”. L’Arte,con la sua capacità di sfiorare “l’estremo”, scuote la nostra coscienza affinché non solo si dica “Mai più”, ma realmente ognuno di noi diventi “testimone e custode della memoria”. Ci sono storie note, di sopravvissuti che hanno dedicato la loro vita a raccontare e tenere viva la memoria. Vicende che a volte sembrano lontane, distanti da noi e dalla nostra realtà.
Ho voluto indagare... è successo anche da noi, nella nostra città, nella nostra provincia. Sono partito da qui, da quei racconti sconosciuti o dimenticati, da memorie che ormai sono solo ombre... ombre, che però non vogliamo dimenticare !!>>
Giovanni Bacis

Anche per quest’anno l’ideazione e la direzione artistica è a cura di Giovanni Bacis.
Voci di: Gianandrea Gabbiadini, Giulia Baldassarri e Sara Arnoldi.

Il percorso sarà visitabile da venerdì 24 a lunedì 27 gennaio, secondo i seguenti orari:
- Venerdì 24 gennaio, ore 9.00 - 16.00: apertura mostra riservata alle scuole.
- Sabato 25 gennaio, ore 9.00 – 13.00: apertura mostra riservata alle scuole / ore 16.00 – 19.00: apertura mostra.
- Domenica 26 gennaio, ore 10.00 - 12.00 e 15.00 - 19.00: apertura mostra
- Lunedì 27 gennaio (Giornata della Memoria), ore 9.00 - 12.00 e 15.00 - 19.00: apertura mostra.
Per le scuole è richiesta la prenotazione via mail.