Fiera delle Capre e dell'Asinello
Un evento imperdibile alla scoperta del mondo rurale: capre, asini, degustazioni, stand del settore.
Dal famoso soprannome degli abitanti di Ardesio, “i cavre dè ardés” (le capre di Ardesio), è nata diversi anni orsono la Fiera delle capre. Ogni anno, la prima o la seconda domenica di febbraio, si svolge una vera e propria sagra paesana, con protagonisti questi animali, richiamando allevatori e semplici curiosi che accalcano nei tendoni appositamente predisposti a contenere decine di espositori con i loro capi. Questa fiera ha permesso a decine di giovani, in un territorio prettamente artiginale ed industriale, di avvicinarsi all’allevamento di questi animali, non solo come attività dopolavorativa.
Ormai punto di riferimento per l’intera Valle Seriana, apprezzata e riconosciuta come importante vetrina del settore ovocaprino, la Fiera delle Capre di Ardesio è una manifestazione capace di attrarre numerosi appassionati o semplici curiosi, ma anche famiglie e bambini vista la molteplicità di eventi che la contraddistinguono, senza dimenticare la cornice d’eccezione: la manifestazione si svolge infatti nel centro storico del caratteristico paese orobico.
La rassegna, organizzata con molta cura e attenzione e fortemente legata al territorio e alle sue radici e tradizioni, si conferma ogni anno in crescita dal punto di vista dei numeri che la trascinano nel settore dell’allevamento. Sono in aumento il numero degli allevatori, di mestiere o hobbisti che partecipano: ormai oltre 50 aziende, con un elevato afflusso di capi che il più delle volte supera le 400 unità.
La fiera prende il via il mattino, gli allevatori con capre e asinelli raggiungono Ardesio all’alba, in tempo per le iscrizioni che prendono il via alle 7.00, seguite alle 8 dalle preselezioni di categoria. Dalle 9.45 ha inizio il concorso caprino con le premiazioni, effettuate al termine di ogni valutazione di categoria. Alle 10 la degustazione di salumi Cà del Botto e formaggi di capra presso “Al Bigoni” (piazza Moretto).
Da mezzogiorno è possibile pranzare in alcuni ristoranti e bar di Ardesio con menù a prezzo convenzionato. Novità 2020 la “baby patente agricola” con percorso per piccoli trattoristi (10.30-16 in asilo) e poi la presenza della fattoria didattica esotica dell’azienda agricola Rocco di Crema che sarà presente in oratorio con cammelli, lama, pony e pappagalli parlanti, con battesimo della sella su pony e cammelli. E poi giri in carrozza per le vie del centro. Tra le novità, Andrea Messa dell’Associazione Grani dell’Asta del Serio, in collaborazione con il “Festival del Pastoralismo” presenterà il progetto P.A.N. “Il ritorno della pecora da latte” con esposizione e mungitura delle pecore e dimostrazione di caseificazione.
I visitatori potranno passeggiare nelle vie e piazze del centro storico tra le numerosissime bancarelle: stand di prodotti tipici bergamaschi e lombardi, attrezzature agricole, artigianato e abbigliamento del settore. Ricco il programma di eventi proposti: alle 15.30 il concerto di Massimo Giuntini, maestro della cornamusa ed ex componente dei Modena City Ramblers, alle 11 e alle 14 si esibiranno invece gli “Amis de L’Osteria” e poi i giri in carrozza, le dimostrazioni degli artigiani in un’area dedicata e l’intrattenimento che ogni anno rende unica la Fiera di Ardesio.
Sabato 8 febbraio doppio convegno nel Cineteatro dell’Oratorio: alle 10.00 la proiezione del documentario “La natura ci sorprende” un viaggio multimediale sulla natura delle nostre valli, a cura del fotografo naturalista Baldovino Midali; la sera, alle 20.30 la XIV edizione del convegno “Vivere in montagna: protagonisti!”, una serata dedicata alla montagna e alla valorizzazione del territorio con proiezione del documentario “Orobie: il mio piccolo Mondo” di Baldovino Midali, l’intervento del direttore della Latteria Sociale di Branzi Francesco Maroni che parlerà delle potenzialità della “Bergamo Cheese Valley” e intermezzi musicali di Luciano Ravasio.
Ospiti della serata Giacomo Tiraboschi, ideatore e direttore di Melaverde e Vincenzo Venuto, biologo e conduttore di Melaverde, con proiezione di un filmato su Ardesio realizzato alcuni anni fa da Melaverde.
Presentatore e coordinatore della serata sarà il direttore di Orobie, Paolo Confalonieri.