Terrestra

L'edizione 0 di Terrestra, il nostro Festival pensato per riflettere sulle tematiche ambientali e del nostro rapporto col pianeta, realizzato anche grazie al contributo di Fondazione della Comunità di Monza e della Brianza, BrianzAcque e CEM Ambiente, avrebbe dovuto tenersi tra marzo e aprile.
Per motivi organizzativi e questioni logistiche, il programma che avevamo pensato si è trasformato in una forma differente, e lo abbiamo scorporato in due fasi, una estiva conclusasi a fine luglio ed una autunnale, in corso, che si chiuderà nelle giornate del 15, 16, 17 e 18 ottobre, con una serie di eventi diffusi sul territorio brianzolo.
Diversi sono gli ospiti che prenderanno parte del variegato programma della fase conclusiva del Festival, pensata per connettere equilibratamente istanze e particolarità del territorio con tensioni e riflessioni di natura globale.
Laboratori e degustazioni, live set musicali e performance artistiche, presentazioni di libri e proiezioni cinematografiche: produttori locali, professori universitari a musicisti, educatori, artisti e musicisti si alterneranno in una quattro giorni che coinvolgerà gli spazi spazi del Bloom ed il comune di Sulbiate, a sottolineare la natura collaborativa e il lavoro di rete alle basi del progetto Terrestra.
Terrestra vuole provare a creare uno spazio di confronto e riflessione – resa ancora più urgente dalle vicende di attualità legate al Covid-19 ed alle trasformazioni che stiamo attraversando in termini ambientali e sociali –, a partire dal territorio brianzolo, provando a far si che le tematiche trattate non siano solo da addetti ai lavori e individuando nella promozione artistica e culturale dei validi alleati per sostenere la divulgazione e la consapevolezza su temi ambientali.Cosa succede nel momento in cui si riducono gli spazi di biodiversità? Che connessione sussiste tra i ritmi di vita quotidiana e l’impatto che essi hanno sul mondo che abitiamo? Quali alternative possono esserci agli attuali modelli di produzione ed al modo con cui siamo abituati a muoverci?
Sono domande che provano a tracciare possibili percorsi in termini di sostenibilità, etica e rispetto ambientale, sulla base di dati sempre più allarmanti che giungono da ricerche e studi di settore, ed alle quali Terrestra vuole aiutare a rispondere.
La sua edizione 0 volge al termine, ma il suo non è che un inizio.

Programma:
Giovedì 15 ottobre, Bloom, Mezzago
- ore 18:00 – Proiezione del film “Semina il vento”
- ore 20:00 – Aperitivo con Giorgio Vacchiano (firma copie libro, incontro informale con l’autore)
- ore 21:00 – Presentazione del libro “La resilienza del bosco” e talk frontale
Venerdì 16 ottobre, Bloom, Mezzago
- ore 19:30 – Point of no return, di Claudia Ferretti Isonde
- ore 20:00 – Aperitivo
- ore 21:00 – Presentazione del libro L’ultima auto a Benzina con Mario Grosso e Gianluca Ruggeri
- ore 21:00 – Treccani live set
Sabato 17 ottobre, Bloom, Mezzago
- dalle 15:00 alle 18:00 – Laboratori ed animazioni: Wonderbikes (a cura di ASD Passotrottogaloppo) e Ludoteca itinerante e ciclotornio (a cura di Ass. Il tarlo)
- dalle 16:00 alle 18:00 – Degustazioni e materiali informativi: La canapa ad uso alimentare / La patata di Oreno / Lo zafferano di Usmate
- ore 18:00 – Presentazione del libro “Progettare la lentezza” di Paolo Pileri
- ore 19:30 – Aperitivo
- ore 22:00 – Monobro. - matteo d'amicis electrorganic drum experience e Davide Genco live set
Domenica 18 ottobre, Bloom, Mezzago
- ore 18:00 – Proiezione del film “Semina il vento”
- ore 19:30 – Inaugurazione mostra “La fine” di Alessandro Ravasi
- a seguire – aperitivo
Domenica 18 ottobre, Auditorium Cavenago, Sulbiate
- ore 18:00 – Proiezione del documentario “Botanica per tutti” ed incontro con l’autore Giacomo Castana
- ore 19:30 – Aperitivo
- ore 20:30 – Performance “La musica delle piante”

Prenotazione obbligatoria.