Dov’è la Vita che abbiamo perduto vivendo?

Sarà don Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, ad aprire mercoledì 11 dicembre (ore 21 – Auditorium Lucio Parenzan - Ospedale Papa Giovanni XXIII) il secondo ciclo di incontri, promosso dall’Associazione Bergamo Incontra, dedicato al libro Il senso religioso di Luigi Giussani.Carrón aiuterà a capire qual è l’origine dello smarrimento che viviamo e che valore hanno le domande più vive che nascono nel cuore dell’uomo. 

Il percorso proposto quest’anno, che continua l’approfondimento di uno dei testi più importanti del sacerdote milanese, ha per titolo “Dov’è la Vita che abbiamo perduto vivendo?”, una frase di T. S. Eliot tratta dai Cori da la Rocca. 

Nella scorsa edizione sono stati affrontati cinque capitoli del testo che hanno permesso di riscoprire il valore della ragione, come capacità di rendersi conto della realtà secondo la totalità dei suoi fattori, e del cuore dell’uomo.  In questa seconda edizione vengono proposti altri cinque capitoli che aiutano ad approfondire le domande che nascono dentro ogni uomo, a scoprire a cosa provoca quello che accade, a capire il valore della libertà, fino ad arrivare a vedere come la ragione si mette in moto di fronte all’ignoto e al Mistero. 

I successivi appuntamenti si terranno al Centro Congressi Giovanni XXIII alle ore 21 secondo il seguente calendario:
- 15 gennaio, Carmine di Martino, docente di filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano: “La realtà, un segno”.
- 17 febbraio, Davide Prosperi, vice presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione: “L’avventura della libertà” . 
- 3 aprile, Javier Prades, rettore dell’Università San Damaso di Madrid: “L’uomo di fronte all’ignoto”