Una storia Ardesiana

La presentazione di un libro, di una ricerca storica su una comunità, come quella di Ardesio, è un avvenimento importante, degno della cornice offerta dall’ Ardesio Film Festival.

L’importanza deriva dal presentare le radici, la storia, gli avvenimenti che hanno costruito nei secoli l’attuale Ardesio.
E’ sempre un’opera meritoria quella di un autore che si cimenta in tale impresa, un grande grazie quindi (pur se postumo, ahimè) a lui Fabio Donda e a tutti quanti hanno collaborato alla sua realizzazione e stampa.
Un documento importante, dicevo, specie per i nostri giovani perche’ imparino ad apprezzare quanto le generazioni passate hanno fatto per Ardesio e i giovani si mettano in cammino sulle orme dei padri, sta a loro oggi proseguire il lavoro dei predecessori e portare avanti Ardesio, nel nuovo millenio.

Un documento di importanza culturale, di una cultura non minore, che opera la conoscenza del proprio territorio, in tutti i suoi aspetti, è un di piu’ che aiuta a vivere il presente, con le sue attuali problematiche, penso alla sanita’ pubblica e al lavoro, guardando al presente quindi con lo zoom della storia.

Una ricerca storica su Ardesio ben si sposa poi con il lavoro in atto di valorizzare il nostro Santuario, centro della nostra Comunita’; gran parte della storia degli ultimi 400 anni si è svolta all’ ombra del Santuario, costruito dalla Comunita’ per ringraziare la Vergine della Sua attenzione e predilezione rivolte ad una famiglia di Ardesio.

È un libro che mancava ma che penso verrà letto, consultato e apprezzato da tutte le famiglie di Ardesio.