Lo Cunto de li Cunti, il piacere delle fiabe

L’evento letterario che viene proposto si inserisce nelle iniziative promosse dall’Amministrazione volte a diffondere e valorizzare la ricchezza delle competenze dei suoi concittadini. Con molto piacere, si propone il primo appuntamento con Pasquale Buonomo in cui presenta la sua versione dell’opera di Giambattista Basile “Lo Cunto de li Cunti”, pubblicata per la prima volta a Napoli tra il 1634 e il 1636 che, con le caratteristiche della novella medievale, “si compone di 50 fiabe popolari in lingua napoletana, destinate ad un pubblico adulto, narrate in 5 giorni da 10 diverse oratrici (da cui il nome Pentamerone). Racconti fantastici, ai limiti del grottesco, popolati da animali parlanti, fate, orchi, principi e principesse, che in maniera ironica disvelano le fragilità, i vizi e i difetti di una umanità senza confini di spazio e tempo”.

Dopo aver pubblicato nel 2018 “Il Decamerone secondo la nostra lingua”, ottenendo riscontri lusinghieri, oggi Pasquale Buonomo, riproponendo il lavoro di Basile, grazie alla sua traduzione completa di note che chiariscono riferimenti della tradizione letteraria classica, e significati di espressioni della vulgata seicentesca partenopea,  ci offre la possibilità di conoscere e apprezzare appieno tutta la sua tracimante bellezza.