Sofya Gulyak – una pianista che non ha bisogno di presentazione
Sofya Gulyak stasera ci porterà nel mondo di Clara e Robert Schumann, spaziando per Brahms, Rachmaninoff, Scriabin, e Stravinsky, “duettando” con lo storico pianoforte Steinway Grancoda 1913 che, siamo sicuri, darà il meglio di sé.
Ricordo di aver conosciuto Sofya Gulyak nell’anno 2007 allorché l’ascoltai, per la prima volta, quale… concorrente del Premio Ferruccio Busoni di Bolzano (primo premio non assegnato; secondo premio a pari merito tra Sofya e Dinara Nadzhafova; quest’ultima ospite da noi il 4.2.2008 all’Auditorium della Libertà).
L’impressione che ne riportai fu veramente … fulminante, tanto da trarne la certezza di trovarmi di fronte ad una pianista della medesima caratura (al femminile) del mio beniamino di sempre Grigorij Sokolov (ospitato da noi, in Sala Alfredo Piatti l’8.4.1991).
Il risultato di tale … folgorazione fu che Sofya, immediatamente (solo alcuni mesi dopo, il 9.2.2009 – 105ma Stagione – all’Auditorium della Libertà) ci deliziò con un programma … rutilante da Bach; Busoni; Chopin; Haydn; Schumann e Listz.
Avevamo visto e – soprattutto – ascoltato bene!
Tant’è che Sofya, proprio nel settembre del 2009 – prima donna al mondo – vinse il primo premio e la Princess Mery Gold Medal al Sixteenth Leeds International Piano Competition (!).
Da allora altri innumerevoli riconoscimenti e premi si sono aggiunti al “Palmares” di Sofya, in ogni continente e con le entusiastiche recensioni della critica musicale di tutto il mondo.
Accogliamo, quindi, con grande entusiasmo e riconoscenza questa fantastica e prestigiosa amica musicista, ospitandola come una Regina della Musica, per la seconda volta nella più appropriata sede della Sala Alfredo Piatti.
