Il tenace soldatino di piombo

Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina.

Il set è la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile.
Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d’amore.

Uno spettacolo nato per tornare a pancia a terra, come i bambini, con gli occhi vicini, sopra ai giocattoli, quasi ad entrarci dentro, per capire meglio ogni storia. L’esigenza di tornare a uno sguardo pieno di quella voglia di raccontare: "Facciamo che eravamo…", così ci siamo ritrovati in quella stanza dei giochi che ognuno di noi ha sognato. Lì tutto è possibile.

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Da H.C.Andersen

Un’idea di Fabrizio Pallara
Di Valerio Malorni, Fabrizio Pallara
Con Valerio Malorni, Francesco Picciotti, Fabrizio Pallara

Produzione: teatrodelleapparizioni / Teatro Accettella e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG