L’Atalanta e il Sassuolo, mille incroci, tanti significati. Il più profondo? La ripartenza dopo lo choc da lockdown
La storia di Dino Nikpalj
La storia di Dino Nikpalj
Come tutti gli scapoli con un minimo di agio economico, il Professor Caudano in tempi…
I tifosi si stanno già organizzando: sabato sera tutti presenti con una t-shirt della squadra. È caccia al tuffo nel passato e ci si aspettano delle coreografie d’effetto.
Estigarribia giovedì prima di giocare ha trovato l’accordo con l’Atalanta firmando il nuovo contratto e l’ha festeggiato nel migliore dei modi, firmando una doppietta contro la Pro Sesto. Brienza intanto è passato al Cesena a titolo definitivo. In attesa di capire cosa sarà di Bonaventura.
I nerazzurri saliti per il ritiro a Rovetta con mister Stefano Colantuono sono trentadue: mica uno scherzo. Un piccolo esercito, comunque, da sfoltire e al tempo stesso da integrare con un paio di elementi. Perciò aspettiamoci che da un giorno all’altro qualcuno rimetta in ordine le valigie.
E ora via alle vacanze per l’Atalanta. C’è chi ne approfitterà per raggiungere la famiglia, chi sceglierà località esotiche e chi si sposerà. Resiste il fascino degli Stati Uniti, ma nessuno rinuncia al mare.
A chi poteva interessare il risultato di Catania? A noi gran poco o forse meglio zero totale. Il lusinghiero undicesimo posto in classifica sarebbe stato, in ogni caso salvaguardato, idem per il record di punti che non rappresentava un grande obiettivo .
L’Atalanta si è congedata dal campionato con un ko in Sicilia contro il retrocesso Catania: la resa per 2-1 nel recupero a causa di un rigore segnato da Bergessio (momentaneo 1-0 di Lodi e pareggio di Kone). Nerazzurri undicesimi a quota 50 punti. Che voto date al campionato dei nerazzurri? Vota il sondaggio
Saluti e baci dalla Sicilia. Non è una cartolina dalle vacanze, ma poco ci manca. L’Atalanta saluta la stagione 2013-2014 in quel di Catania, in una sfida che non ha nessun significato dal punto di vista della classifica.
Ultima di campionato e l’Atalanta affronta un Catania già retrocesso. Una partita senza storia, ma Colantuono ci tiene a chiudere in bellezza e trasmette la voglia di finire bene ai suoi giocatori. Negli undici anche Kone e Sportiello, forse qualche scampolo di partita anche per Brienza.
D’accordo, del successone con il Milan e dell’euro gol di Brienza ne parleremo entusiasticamente a lungo dalle nostre parti. Ma un’altra nota altamente lieta, emersa nell’Atalanta di domenica all’ora di pranzo, è stata la certificata coesistenza della copia Cigarini-Baselli.
Colantuono dopo la vittoria sul Milan. Rimpianti? «No. Bisogna accontentarsi di quello che abbiamo fatto. Adesso, per la prossima stagione, potremo pensare a qualcosa di diverso. La squadra può migliorare, in modo da far diventare normale e non straordinario arrivare a 52 punti».
Accontentarsi del pareggio con il Milan? Quando mai devono essersi chiesti in coro gli atalantini subito dopo il pareggio di Denis dal dischetto. A disposizione c’erano ancora ventidue minuti più recupero alla fine e il tempo per raddoppiare non mancava affatto.
Un modo più bello per congedarsi dal suo pubblico l’Atalanta non avrebbe potuto studiarlo: gol straordinario di Brienza al 96’ e vittoria per 2-1 sul Milan. I nerazzurri hanno rimontato dopo l’autorete di Bellini (pareggio di Denis). Vi sono piaciuti quest’anno i nerazzurri in casa? Vota il sondaggio
È l’ultimo turno di campionato in casa e l’Atalanta giocherà domenica alle 12,30 al Comunale contro il Milan, mentre la 38ª e conclusiva giornata in assoluto è in programma domenica 18 alle 20,45 a Catania. La serie A sempre più spezzatino è ormai agli sgoccioli.
L’Atalanta non ha ribaltato il pronostico sul campo della Juventus scudettata, ma ha sfoderato una bella prestazione e si è arresa soltanto al 27’ st quando a trafiggerla è stato Padoin. Ora il Milan nell’ultima in casa. Come finirà? Vota il sondaggio