Bellezza spenta dall’inverno?
Come ridare luce al viso

Freddo e inverno aggrediscono la pelle facendo comparire piccoli inestetismi, o peggiorando condizioni già presenti. Ma non è solo un problema di rughe. Occorre infatti ridare armonia a tutto il viso con una corretta disposizione dei volumi del terzo superiore e inferiore del volto, dalle sopracciglia fino al mento.

Lifting chirurgico? No grazie. L’estetica segue strade più «soft» (e veloci) per ridare armonia al viso. Piccoli interventi in ambulatorio che non devono spaventare, che non richiedono anestesie, particolari tempi di recupero e che non impattano sulle proprie abitudini quotidiane. Con il vantaggio di poter tornare alla vita di tutti i giorni in poche ore (anche se, di contro, hanno ovvie necessità di un mantenimento nel tempo). Ne parliamo con la dott.ssa Concetta Borgh, chirurgo plastico ed estetico che opera presso il Centro Medico M.R. di Bergamo ma anche a Como e Milano: «Alla base di tutti i trattamenti per il terzo inferiore e superiore del viso, il principio è uno solo: attivare il processo di produzione di collagene per fare in modo che la pelle, rassodandosi, possa risollevarsi attenuando il senso di “caduta”. La scelta del trattamento più indicato dipende da caso a caso. Come in tutte le situazioni, è importante valutare bene la situazione di partenza per intraprendere il percorso più adatto».

Ovale, mento e collo – Soft lifting con fili di trazione

Per stimolare la produzione del collagene e far sì che la pelle riacquisisca elasticità e trazione interna da qualche anno si sono diffusi nei centri e negli ambulatori di medicina estetica i fili tensori riassorbibili: un soft lift che permette di tendere la pelle del viso (ma anche del corpo) in modo rapido e indolore. «Possono essere posizionati a diversi livelli del viso e del corpo per contrastare il cedimento cutaneo e permettono di tendere la pelle e quindi di ringiovanire l'ovale - spiega la dott.ssa Borgh -. Il trattamento è particolarmente efficace nelle persone con un significativo cedimento cutaneo che non desiderano eseguire un intervento chirurgico. Si parla infatti di lifting medico o non chirurgico, che non richiede degenza: il posizionamento dei fili viene infatti effettuato dal medico estetico in regime ambulatoriale». Grazie alla loro funzione di trazione e antiaging i fili vanno a sostenere i tessuti lassi donando un vero e proprio effetto lifting: «Il risultato è un aspetto fresco che non altera la naturalezza del viso - prosegue Borgh - Vengono impiantati principalmente a livello dell'ovale, mascelle, rughe della marionetta, rughe naso-labiali, zigomi o fronte e sopracciglia. Possono anche essere utilizzati per trattare la pelle cascante del collo e del décolleté. Per quanto riguarda il corpo possono essere applicati sul lato interno delle braccia e delle cosce, sull'addome, sui glutei cadenti o sulle ginocchia increspate».

 dott.ssa Concetta Borgh

dott.ssa Concetta Borgh

Occhi – Blefaroplastica

I fili possono essere applicati anche nell’area perioculare per conferire maggiore fermezza. L'inserimento dei fili nella zona del sopracciglio, ad esempio, consente di sollevare la palpebra superiore e rendere lo sguardo più aperto e dinamico. In alternativa è possibile ricorrere alla blefaroplastica che consente di eliminare la pelle in eccesso dalle palpebre superiori, gli accumuli di adipe e migliorare l'aspetto delle borse sotto gli occhi. L'intervento si effettua sempre in ambulatorio chirurgico, non richiede degenza e, in base alla risposta personale, le conseguenze post chirurgici scompaiono nell'arco di una settimana: «La blefaroplastica si esegue in anestesia locale, anche in abbinamento con una sedazione cosciente, - conferma la dott.ssa Borgh -. L’anestesia generale per questo tipo di procedura ormai è quasi completamente abbandonata. I tempi operatori per una blefaroplastica completa bilaterale sono all’incirca di un’ora e nella stragrande maggioranza dei casi i pazienti possono far ritorno a casa il giorno stesso dell’intervento».

softlift

Sopracciglia – Mini lifting

Per dare ulteriore freschezza allo sguardo si può optare per il lifting del sopracciglio, indicato sia per gli uomini che per le donne. Un trattamento che può essere eseguito ad ogni età come ricorda la dott.ssa Borgh: «L’arco sopraccigliare è la cornice dei nostri occhi ed è necessario curarla e renderla idonea al nostro sguardo. Questo piccolo intervento, che consiste nel risollevare il sopracciglio che con il tempo “cade in giù”, non necessita di ricovero e non lascia segni. Possiamo dire che un'operazione di questo tipo, strettamente ambulatoriale e della durata di mezz'ora, dona dei vantaggi sorprendenti, riducendo molto la necessità d'intervento diretto sulle palpebre».