Dopo settimane di accuse incrociate, Palafrizzoni e il Pirellone si siedono intorno a un tavolo per discutere sul tormentone Tangenziale est. L’appuntamento, richiesto dal sindaco Roberto Bruni, è per giovedì 9 dicembre in Regione: e insieme alla controparte, l’assessore alle Infrastrutture Massimo Corsaro, ci sarà anche Roberto Sestini, presidente della Camera di Commercio, che ha confermato la disponibilità a finanziare l’opera con 4,5 milioni di euro in tre anni.
La richiesta di incontro è partita da Palafrizzoni, corredata da una relazione tecnica del dirigente Dario Tadè, lo stesso che aveva firmato la determina di rescissione del contratto con la Cavalleri di Dalmine.
E nel documento c’è un passaggio fondamentale: «Vi è pertanto la disponibilità dell’amministrazione comunale a riproporre il progetto della Tangenziale est nella sua versione complessiva e quindi comprensiva anche del tratto, ora mancante, di completamento con la Valle Seriana, tale da permettere una realizzazione dell’opera in successivi tratti funzionali». Ma il riferimento alla versione complessiva sembra preludere a quella revisione del progetto chiesta più volte da Bruni, così come la partecipazione di altri soggetti del territorio alla realizzazione dell’opera, ricordata nel documento. Ad ogni modo il Comune chiede alla Regione di soprassedere alla revoca del finanziamento di 17 milioni di euro.
(01/12/2004)
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